9 Domande per il colloquio che dovresti porre ai candidati per il ruolo di Email Marketing Manager

Erica Weiss

25 ott 2019

Email

1 min read

9 Domande per il colloquio che dovresti porre ai candidati per il ruolo di Email Marketing Manager

Punti Chiave

    • Il marketing via email rimane uno dei canali con il ritorno sull'investimento (ROI) più alto a livello mondiale, raggiungendo miliardi di utenti quotidianamente.

    • Intervistare per un manager di marketing email richiede di valutare strategia, creatività, competenza tecnica e abilità analitiche.

    • Le risposte dei candidati rivelano familiarità con le pratiche email moderne, segmentazione, test e strategia di ciclo di vita.

    • I marketer più forti combinano lo sviluppo della voce del marchio con esperimenti guidati dalle prestazioni.

    • I test A/B dovrebbero essere metodici, intenzionali e legati a ipotesi chiare.

    • Misurare il successo delle email va oltre le aperture: i candidati devono comprendere le metriche di conversione, la consegnabilità e il ROI.

    • La competenza nel marketing del ciclo di vita è vitale per le strategie di onboarding, retention e win-back.

    • La gestione della consegnabilità richiede la comprensione dell'autenticazione del dominio, della reputazione del mittente e dei flussi di lavoro correttivi.

    • Un candidato solido impara dalle campagne fallite e dimostra maturità nei processi.

    • Organizzazione, collaborazione e comunicazione interfunzionale sono essenziali per il successo a lungo termine nel ruolo.

Punti salienti del Q&A

  • Perché chiedere ai candidati quali aziende fanno bene l'email marketing?

    Questa domanda rivela se il candidato segue le tendenze moderne delle email, studia la concorrenza e si mantiene aggiornato. I candidati forti fanno riferimento a campagne recenti, non a esempi obsoleti.

  • Cosa rivela chiedere del loro “miglior campagna email”?

    Mostra come applicano la conoscenza del settore nell'esecuzione reale: coprendo le linee oggetto, il testo, le immagini, il targeting e i risultati. La loro risposta dimostra sia creatività che pensiero strategico.

  • Perché valutare come sviluppano la voce della campagna?

    La voce mostra quanto bene comprendono la segmentazione del pubblico, l'adattamento del tono e la coerenza del marchio. I candidati che possono articolare una strategia vocale di solito eccellono nella personalizzazione e nella chiarezza del messaggio.

  • Cosa dovrebbero dimostrare i candidati quando parlano di A/B testing?

    Dovrebbero spiegare come progettano test strutturati—cambiando una variabile alla volta, formulando ipotesi, misurando risultati e iterando. Punti bonus se hanno testato elementi creativi come immagini o profondità dei contenuti.

  • Quali metriche dovrebbe utilizzare un email marketer per giudicare il successo di una campagna?

    Oltre ad aperture e clic, i forti candidati fanno riferimento al tasso di conversione, alla deliverability, alle prestazioni mobili, all'attribuzione delle entrate e ai parametri di coinvolgimento a lungo termine. Dovrebbero articolare come le metriche informano l'ottimizzazione futura.

  • Come dovrebbero i candidati descrivere l'uso di diversi tipi di email nella strategia del ciclo di vita?

    Dovrebbero delineare come mescolano messaggi attivati, transazionali e promozionali attraverso percorsi di acquisizione, onboarding, retention e ri-engagement. Le risposte migliori includono logica di segmentazione e trigger comportamentali.

  • Cosa indica una forte conoscenza della deliverability?

    I candidati dovrebbero fare riferimento alla reputazione del mittente, al comportamento di filtraggio dello spam, agli standard di autenticazione (SPF, DKIM, DMARC), alle sfumature specifiche del fornitore e ai flussi di lavoro per l'investigazione. Punti bonus per l'esperienza nella risoluzione dei problemi di consegna utilizzando dashboard analitiche.

  • Cosa rivela chiedere di una campagna fallita?

    Dimostra resilienza, maturità analitica e la capacità di estrarre insegnamenti—tecnici, creativi o operativi. I candidati forti combinano intelligenza emotiva con un approccio di pensiero sistemico alla risoluzione dei problemi.

  • Perché chiedere come gestiscono il lavoro quotidiano?

    Un buon manager di email marketing deve destreggiarsi tra pianificazione, esecuzione, test, analisi e coordinamento interfunzionale. La loro risposta mostra organizzazione, stile di comunicazione e capacità di operare autonomamente.

  • Quali qualità differenziano i candidati eccezionali?

    Possiedono risultati, bilanciano la voce creativa con i dati, comprendono le basi tecniche, collaborano bene con i team e migliorano proattivamente i processi, anche oltre il loro ambito ufficiale.

Le email possono essere la forma più antica di comunicazione digitale, ma attualmente sono utilizzate da oltre la metà delle persone nel mondo, con la popolazione di utenti email prevista a superare i 4,3 miliardi entro la fine del 2023. Per un approfondimento sulla storia affascinante delle email e alcune statistiche sorprendenti, dai un'occhiata alla nostra collezione di 13 curiosità sulle email che potresti non conoscere.

Inoltre, oltre 293 miliardi di email aziendali e personali vengono inviate e ricevute ogni giorno, un numero che supererà i 347 miliardi entro la fine del 2023. E se ti preoccupa che l'uso delle email possa scomparire, non temere: il 78% degli adolescenti usa le email.

Data la sua ubiquità, il marketing via email rimane un modo chiave per costruire l'equità del marchio, sviluppare relazioni con i clienti e, naturalmente, aumentare il fatturato. Infatti, ogni dollaro speso in marketing via email può portare a un ritorno medio di $38, secondo Constant Contact.

È per questo che è importante assumere la persona giusta per gestire il marketing via email nella tua azienda. Abbiamo messo insieme 9 domande che possono aiutarti durante il processo di assunzione.

Domande per il colloquio collegate alle competenze fondamentali nel marketing via email

Domanda per il colloquio

Competenza principale valutata

Cosa rivela

Quali aziende attualmente fanno bene il marketing via email?

Consapevolezza del settore

Consapevolezza delle tendenze moderne e dei benchmark

La migliore campagna che hai creato

Esecuzione + creatività

Capacità di applicare la strategia nel lavoro reale

Sviluppo della voce della campagna

Segmentazione + marchio

Comprensione del pubblico e controllo del tono

Esperienza in A/B testing

Diligenza nell'esperimentazione

Pensiero basato su ipotesi

Valutazione del successo della campagna

Maturità analitica

Selezione dei KPI e impatto sul business

Strategia email per il ciclo di vita

Progettazione del percorso del cliente

Pensiero sulla retention e sul ciclo di vita

Gestione dei problemi di deliverability

Profondità tecnica

Reputazione, autenticazione, diagnostica

Reazione a campagne fallite

Resilienza + apprendimento

Responsabilità e mentalità di iterazione

Gestire il lavoro quotidiano

Organizzazione + collaborazione

Responsabilità e competenze trasversali

Le email possono essere la forma più antica di comunicazione digitale, ma attualmente sono utilizzate da oltre la metà delle persone nel mondo, con la popolazione di utenti email prevista a superare i 4,3 miliardi entro la fine del 2023. Per un approfondimento sulla storia affascinante delle email e alcune statistiche sorprendenti, dai un'occhiata alla nostra collezione di 13 curiosità sulle email che potresti non conoscere.

Inoltre, oltre 293 miliardi di email aziendali e personali vengono inviate e ricevute ogni giorno, un numero che supererà i 347 miliardi entro la fine del 2023. E se ti preoccupa che l'uso delle email possa scomparire, non temere: il 78% degli adolescenti usa le email.

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Competenza principale valutata

Cosa rivela

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Consapevolezza del settore

Consapevolezza delle tendenze moderne e dei benchmark

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Esecuzione + creatività

Capacità di applicare la strategia nel lavoro reale

Sviluppo della voce della campagna

Segmentazione + marchio

Comprensione del pubblico e controllo del tono

Esperienza in A/B testing

Diligenza nell'esperimentazione

Pensiero basato su ipotesi

Valutazione del successo della campagna

Maturità analitica

Selezione dei KPI e impatto sul business

Strategia email per il ciclo di vita

Progettazione del percorso del cliente

Pensiero sulla retention e sul ciclo di vita

Gestione dei problemi di deliverability

Profondità tecnica

Reputazione, autenticazione, diagnostica

Reazione a campagne fallite

Resilienza + apprendimento

Responsabilità e mentalità di iterazione

Gestire il lavoro quotidiano

Organizzazione + collaborazione

Responsabilità e competenze trasversali

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Inoltre, oltre 293 miliardi di email aziendali e personali vengono inviate e ricevute ogni giorno, un numero che supererà i 347 miliardi entro la fine del 2023. E se ti preoccupa che l'uso delle email possa scomparire, non temere: il 78% degli adolescenti usa le email.

Data la sua ubiquità, il marketing via email rimane un modo chiave per costruire l'equità del marchio, sviluppare relazioni con i clienti e, naturalmente, aumentare il fatturato. Infatti, ogni dollaro speso in marketing via email può portare a un ritorno medio di $38, secondo Constant Contact.

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Domande per il colloquio collegate alle competenze fondamentali nel marketing via email

Domanda per il colloquio

Competenza principale valutata

Cosa rivela

Quali aziende attualmente fanno bene il marketing via email?

Consapevolezza del settore

Consapevolezza delle tendenze moderne e dei benchmark

La migliore campagna che hai creato

Esecuzione + creatività

Capacità di applicare la strategia nel lavoro reale

Sviluppo della voce della campagna

Segmentazione + marchio

Comprensione del pubblico e controllo del tono

Esperienza in A/B testing

Diligenza nell'esperimentazione

Pensiero basato su ipotesi

Valutazione del successo della campagna

Maturità analitica

Selezione dei KPI e impatto sul business

Strategia email per il ciclo di vita

Progettazione del percorso del cliente

Pensiero sulla retention e sul ciclo di vita

Gestione dei problemi di deliverability

Profondità tecnica

Reputazione, autenticazione, diagnostica

Reazione a campagne fallite

Resilienza + apprendimento

Responsabilità e mentalità di iterazione

Gestire il lavoro quotidiano

Organizzazione + collaborazione

Responsabilità e competenze trasversali

1. Quali aziende attualmente gestiscono bene l'email marketing?

Questa domanda ti aiuta a stabilire un baseline per la conoscenza del settore dell'intervistato. Non dovrebbe essere una domanda difficile per loro, quindi se trovano difficoltà, allora sai che non sono aggiornati sulle ultime tendenze. Solo perché l'email esiste dagli inizi degli anni '70 non significa che sia un mezzo statico.

La parola “attualmente” aiuta a garantire che non citeranno un'email ricevuta da Amazon cinque anni fa. Potresti seguire chiedendo esempi specifici di campagne di email marketing delle aziende che menzionano, così come perché quelle campagne funzionano bene.

Questa domanda ti aiuta a stabilire un baseline per la conoscenza del settore dell'intervistato. Non dovrebbe essere una domanda difficile per loro, quindi se trovano difficoltà, allora sai che non sono aggiornati sulle ultime tendenze. Solo perché l'email esiste dagli inizi degli anni '70 non significa che sia un mezzo statico.

La parola “attualmente” aiuta a garantire che non citeranno un'email ricevuta da Amazon cinque anni fa. Potresti seguire chiedendo esempi specifici di campagne di email marketing delle aziende che menzionano, così come perché quelle campagne funzionano bene.

Questa domanda ti aiuta a stabilire un baseline per la conoscenza del settore dell'intervistato. Non dovrebbe essere una domanda difficile per loro, quindi se trovano difficoltà, allora sai che non sono aggiornati sulle ultime tendenze. Solo perché l'email esiste dagli inizi degli anni '70 non significa che sia un mezzo statico.

La parola “attualmente” aiuta a garantire che non citeranno un'email ricevuta da Amazon cinque anni fa. Potresti seguire chiedendo esempi specifici di campagne di email marketing delle aziende che menzionano, così come perché quelle campagne funzionano bene.

2. Qual è la migliore campagna di email marketing che hai creato?

Questa è la loro occasione per dimostrare come applicano ciò che sanno sull'industria e le sue tendenze. Dopotutto, rimanere aggiornati sulla propria professione è una cosa, utilizzare quegli insegnamenti è un'altra.

Un buon seguito potrebbe coinvolgere il chiedere loro di presentare quella campagna e indicare specifiche riguardo alla linea dell'oggetto, al testo di anteprima, al tono del testo e alle immagini utilizzate. Punti extra se possono discutere del pubblico di riferimento e del perché l'email fosse rivolta a loro.

Questa è la loro occasione per dimostrare come applicano ciò che sanno sull'industria e le sue tendenze. Dopotutto, rimanere aggiornati sulla propria professione è una cosa, utilizzare quegli insegnamenti è un'altra.

Un buon seguito potrebbe coinvolgere il chiedere loro di presentare quella campagna e indicare specifiche riguardo alla linea dell'oggetto, al testo di anteprima, al tono del testo e alle immagini utilizzate. Punti extra se possono discutere del pubblico di riferimento e del perché l'email fosse rivolta a loro.

Questa è la loro occasione per dimostrare come applicano ciò che sanno sull'industria e le sue tendenze. Dopotutto, rimanere aggiornati sulla propria professione è una cosa, utilizzare quegli insegnamenti è un'altra.

Un buon seguito potrebbe coinvolgere il chiedere loro di presentare quella campagna e indicare specifiche riguardo alla linea dell'oggetto, al testo di anteprima, al tono del testo e alle immagini utilizzate. Punti extra se possono discutere del pubblico di riferimento e del perché l'email fosse rivolta a loro.

3. Come sviluppi la voce per le tue campagne email?

Chiunque sia sconcertato da questa domanda, a meno che non abbia bisogno che tu spieghi cosa intendi per “voce”, probabilmente non comprende la segmentazione del pubblico, il che è un campanello d'allarme. Nessuna azienda dovrebbe avere un approccio “taglia unica” al proprio marketing via email, quindi è fondamentale che l'intervistato sia in grado di spiegare come indirizzano il loro messaggio a diversi pubblici.

Punti bonus se inseriscono alcune referenze letterarie. Certo, le tue campagne email non sono la seconda venuta di Hemingway, ma non è mai una cattiva idea se il tuo responsabile marketing via email prende spunto da giganti della letteratura nel loro lavoro. Avrai anche un'idea di come saranno da avere con cui lavorare quotidianamente.

Chiunque sia sconcertato da questa domanda, a meno che non abbia bisogno che tu spieghi cosa intendi per “voce”, probabilmente non comprende la segmentazione del pubblico, il che è un campanello d'allarme. Nessuna azienda dovrebbe avere un approccio “taglia unica” al proprio marketing via email, quindi è fondamentale che l'intervistato sia in grado di spiegare come indirizzano il loro messaggio a diversi pubblici.

Punti bonus se inseriscono alcune referenze letterarie. Certo, le tue campagne email non sono la seconda venuta di Hemingway, ma non è mai una cattiva idea se il tuo responsabile marketing via email prende spunto da giganti della letteratura nel loro lavoro. Avrai anche un'idea di come saranno da avere con cui lavorare quotidianamente.

Chiunque sia sconcertato da questa domanda, a meno che non abbia bisogno che tu spieghi cosa intendi per “voce”, probabilmente non comprende la segmentazione del pubblico, il che è un campanello d'allarme. Nessuna azienda dovrebbe avere un approccio “taglia unica” al proprio marketing via email, quindi è fondamentale che l'intervistato sia in grado di spiegare come indirizzano il loro messaggio a diversi pubblici.

Punti bonus se inseriscono alcune referenze letterarie. Certo, le tue campagne email non sono la seconda venuta di Hemingway, ma non è mai una cattiva idea se il tuo responsabile marketing via email prende spunto da giganti della letteratura nel loro lavoro. Avrai anche un'idea di come saranno da avere con cui lavorare quotidianamente.

4. Quali sono alcuni dei modi in cui hai utilizzato il test A/B nelle tue campagne?

Idealmente, il tuo nuovo responsabile del marketing via email comprenderà bene il settore, saprà come indirizzare i propri messaggi e avrà la voglia di testare A/B i propri contenuti per vedere cosa funziona meglio. Ogni marketer via email sa che, non importa quanto bene abbia impostato la propria campagna, dovrebbe provare un test per assicurarsi di non avere punti ciechi nella sua configurazione.

Questa è una buona domanda aperta che dovrebbe coinvolgere non solo una semplice risposta “Abbiamo testato questo”, ma anche una spiegazione del perché hanno scelto quella variabile da testare. L'intervistato dovrebbe sapere che si testa una variabile alla volta, per evitare di confondere i risultati.

Punti bonus se hanno provato alcuni test complicati, come vedere che tipo di immagini risuonano meglio con un pubblico.

Idealmente, il tuo nuovo responsabile del marketing via email comprenderà bene il settore, saprà come indirizzare i propri messaggi e avrà la voglia di testare A/B i propri contenuti per vedere cosa funziona meglio. Ogni marketer via email sa che, non importa quanto bene abbia impostato la propria campagna, dovrebbe provare un test per assicurarsi di non avere punti ciechi nella sua configurazione.

Questa è una buona domanda aperta che dovrebbe coinvolgere non solo una semplice risposta “Abbiamo testato questo”, ma anche una spiegazione del perché hanno scelto quella variabile da testare. L'intervistato dovrebbe sapere che si testa una variabile alla volta, per evitare di confondere i risultati.

Punti bonus se hanno provato alcuni test complicati, come vedere che tipo di immagini risuonano meglio con un pubblico.

Idealmente, il tuo nuovo responsabile del marketing via email comprenderà bene il settore, saprà come indirizzare i propri messaggi e avrà la voglia di testare A/B i propri contenuti per vedere cosa funziona meglio. Ogni marketer via email sa che, non importa quanto bene abbia impostato la propria campagna, dovrebbe provare un test per assicurarsi di non avere punti ciechi nella sua configurazione.

Questa è una buona domanda aperta che dovrebbe coinvolgere non solo una semplice risposta “Abbiamo testato questo”, ma anche una spiegazione del perché hanno scelto quella variabile da testare. L'intervistato dovrebbe sapere che si testa una variabile alla volta, per evitare di confondere i risultati.

Punti bonus se hanno provato alcuni test complicati, come vedere che tipo di immagini risuonano meglio con un pubblico.

5. Come giudichi il successo delle tue campagne email?

Il manager ideale per il marketing via email dovrebbe essere altrettanto a suo agio nel creare una guida di stile quanto nell’analizzare i dati. Idealmente, dovrebbero esaminare i tassi di apertura e di clic, così come i tassi di conversione su una pagina di destinazione o altro. Speriamo che siano anche esperti in metriche più avanzate, come i tassi di consegna, le statistiche email per mobile rispetto a desktop e il ROI.

Un buon seguito qui potrebbe riguardare come hanno applicato le lezioni passate a campagne future, con esempi specifici. Punti bonus se possono dimostrare come hanno fatto progredire un KPI (indicatore chiave di prestazione) con almeno una campagna.

Il manager ideale per il marketing via email dovrebbe essere altrettanto a suo agio nel creare una guida di stile quanto nell’analizzare i dati. Idealmente, dovrebbero esaminare i tassi di apertura e di clic, così come i tassi di conversione su una pagina di destinazione o altro. Speriamo che siano anche esperti in metriche più avanzate, come i tassi di consegna, le statistiche email per mobile rispetto a desktop e il ROI.

Un buon seguito qui potrebbe riguardare come hanno applicato le lezioni passate a campagne future, con esempi specifici. Punti bonus se possono dimostrare come hanno fatto progredire un KPI (indicatore chiave di prestazione) con almeno una campagna.

Il manager ideale per il marketing via email dovrebbe essere altrettanto a suo agio nel creare una guida di stile quanto nell’analizzare i dati. Idealmente, dovrebbero esaminare i tassi di apertura e di clic, così come i tassi di conversione su una pagina di destinazione o altro. Speriamo che siano anche esperti in metriche più avanzate, come i tassi di consegna, le statistiche email per mobile rispetto a desktop e il ROI.

Un buon seguito qui potrebbe riguardare come hanno applicato le lezioni passate a campagne future, con esempi specifici. Punti bonus se possono dimostrare come hanno fatto progredire un KPI (indicatore chiave di prestazione) con almeno una campagna.

6. Come hai utilizzato diversi tipi di email come parte di una strategia del ciclo di vita del cliente?

Qualsiasi buon responsabile del marketing via email comprende la differenza tra email attivate, transazionali e promozionali e come utilizzarle come parte di un percorso cliente. L'intervistato dovrebbe essere in grado di spiegare come ha elaborato una strategia che porta un nuovo cliente dall'onboarding allo stato di cliente affermato fino a una situazione di recupero in cui ha smesso di effettuare acquisti o ha chiuso il proprio account.

Punti bonus se la segmentazione fa parte della loro strategia. Ad esempio, trattano i clienti in una demografia in modo diverso rispetto a quelli in un'altra? Considerano per quanto tempo le persone sono state clienti, quanto spendono mensilmente o annualmente e come hanno interagito con le email in passato? Idealmente, hanno sviluppato percorsi cliente paralleli che tengono conto di queste cose.

Qualsiasi buon responsabile del marketing via email comprende la differenza tra email attivate, transazionali e promozionali e come utilizzarle come parte di un percorso cliente. L'intervistato dovrebbe essere in grado di spiegare come ha elaborato una strategia che porta un nuovo cliente dall'onboarding allo stato di cliente affermato fino a una situazione di recupero in cui ha smesso di effettuare acquisti o ha chiuso il proprio account.

Punti bonus se la segmentazione fa parte della loro strategia. Ad esempio, trattano i clienti in una demografia in modo diverso rispetto a quelli in un'altra? Considerano per quanto tempo le persone sono state clienti, quanto spendono mensilmente o annualmente e come hanno interagito con le email in passato? Idealmente, hanno sviluppato percorsi cliente paralleli che tengono conto di queste cose.

Qualsiasi buon responsabile del marketing via email comprende la differenza tra email attivate, transazionali e promozionali e come utilizzarle come parte di un percorso cliente. L'intervistato dovrebbe essere in grado di spiegare come ha elaborato una strategia che porta un nuovo cliente dall'onboarding allo stato di cliente affermato fino a una situazione di recupero in cui ha smesso di effettuare acquisti o ha chiuso il proprio account.

Punti bonus se la segmentazione fa parte della loro strategia. Ad esempio, trattano i clienti in una demografia in modo diverso rispetto a quelli in un'altra? Considerano per quanto tempo le persone sono state clienti, quanto spendono mensilmente o annualmente e come hanno interagito con le email in passato? Idealmente, hanno sviluppato percorsi cliente paralleli che tengono conto di queste cose.

7. Come gestisci i problemi di deliverabilità?

Chiunque abbia avuto qualche esperienza con il marketing via email sa che inviare un messaggio a qualcuno non significa necessariamente che arriverà effettivamente nella loro casella di posta. Potrebbe finire nella cartella spam o promozioni, o potrebbe semplicemente non arrivare mai.

Un candidato dovrebbe dimostrare conoscenza della reputazione del mittente e di come essa influenzi la consegna. Punti bonus se riescono a citare esempi di come hanno risolto problemi di consegna nel loro lavoro, e punti bonus extra se comprendono il Sender Policy Framework (SPF), il DomainKey Authenticated Mail (DKIM) e il Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance (DMARC), così come come utilizzano questi standard di sicurezza come parte dei loro sforzi per la consegna. Per ruoli che comportano comunicazioni sicure, una conoscenza aggiuntiva dell'implementazione S/MIME, comprese le strategie di raccolta delle chiavi pubbliche dei destinatari, dimostra una competenza avanzata nella sicurezza delle email.

Dovrebbero guadagnare dei grandi punti bonus se hanno utilizzato un dashboard analitico, come quello offerto da SparkPost, per diagnosticare problemi di consegna a un livello più profondo. Punti bonus aggiuntivi se comprendono le complessità del costruire sistemi di archiviazione delle email per la conformità normativa e la gestione a lungo termine delle email.

Chiunque abbia avuto qualche esperienza con il marketing via email sa che inviare un messaggio a qualcuno non significa necessariamente che arriverà effettivamente nella loro casella di posta. Potrebbe finire nella cartella spam o promozioni, o potrebbe semplicemente non arrivare mai.

Un candidato dovrebbe dimostrare conoscenza della reputazione del mittente e di come essa influenzi la consegna. Punti bonus se riescono a citare esempi di come hanno risolto problemi di consegna nel loro lavoro, e punti bonus extra se comprendono il Sender Policy Framework (SPF), il DomainKey Authenticated Mail (DKIM) e il Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance (DMARC), così come come utilizzano questi standard di sicurezza come parte dei loro sforzi per la consegna. Per ruoli che comportano comunicazioni sicure, una conoscenza aggiuntiva dell'implementazione S/MIME, comprese le strategie di raccolta delle chiavi pubbliche dei destinatari, dimostra una competenza avanzata nella sicurezza delle email.

Dovrebbero guadagnare dei grandi punti bonus se hanno utilizzato un dashboard analitico, come quello offerto da SparkPost, per diagnosticare problemi di consegna a un livello più profondo. Punti bonus aggiuntivi se comprendono le complessità del costruire sistemi di archiviazione delle email per la conformità normativa e la gestione a lungo termine delle email.

Chiunque abbia avuto qualche esperienza con il marketing via email sa che inviare un messaggio a qualcuno non significa necessariamente che arriverà effettivamente nella loro casella di posta. Potrebbe finire nella cartella spam o promozioni, o potrebbe semplicemente non arrivare mai.

Un candidato dovrebbe dimostrare conoscenza della reputazione del mittente e di come essa influenzi la consegna. Punti bonus se riescono a citare esempi di come hanno risolto problemi di consegna nel loro lavoro, e punti bonus extra se comprendono il Sender Policy Framework (SPF), il DomainKey Authenticated Mail (DKIM) e il Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance (DMARC), così come come utilizzano questi standard di sicurezza come parte dei loro sforzi per la consegna. Per ruoli che comportano comunicazioni sicure, una conoscenza aggiuntiva dell'implementazione S/MIME, comprese le strategie di raccolta delle chiavi pubbliche dei destinatari, dimostra una competenza avanzata nella sicurezza delle email.

Dovrebbero guadagnare dei grandi punti bonus se hanno utilizzato un dashboard analitico, come quello offerto da SparkPost, per diagnosticare problemi di consegna a un livello più profondo. Punti bonus aggiuntivi se comprendono le complessità del costruire sistemi di archiviazione delle email per la conformità normativa e la gestione a lungo termine delle email.

8. Come hai reagito a una campagna di email marketing che ha fallito?

Dopo aver dato a un intervistato l'opportunità di mostrare ciò che sa e come si è distinto nel proprio lavoro, questa è un'opportunità per capire come affronta le avversità. Ogni responsabile del marketing via email avrà avuto campagne fallite, quindi dovrebbe essere in grado di spiegare cosa ha imparato e come ha applicato quelle lezioni alle campagne future.

Punti extra se la loro risposta ha un mix di dettagli tecnici, come hanno affrontato un problema di consegna, e intuizioni comportamentali, come hanno gestito la campagna fallita all'interno della loro azienda.

Dopo aver dato a un intervistato l'opportunità di mostrare ciò che sa e come si è distinto nel proprio lavoro, questa è un'opportunità per capire come affronta le avversità. Ogni responsabile del marketing via email avrà avuto campagne fallite, quindi dovrebbe essere in grado di spiegare cosa ha imparato e come ha applicato quelle lezioni alle campagne future.

Punti extra se la loro risposta ha un mix di dettagli tecnici, come hanno affrontato un problema di consegna, e intuizioni comportamentali, come hanno gestito la campagna fallita all'interno della loro azienda.

Dopo aver dato a un intervistato l'opportunità di mostrare ciò che sa e come si è distinto nel proprio lavoro, questa è un'opportunità per capire come affronta le avversità. Ogni responsabile del marketing via email avrà avuto campagne fallite, quindi dovrebbe essere in grado di spiegare cosa ha imparato e come ha applicato quelle lezioni alle campagne future.

Punti extra se la loro risposta ha un mix di dettagli tecnici, come hanno affrontato un problema di consegna, e intuizioni comportamentali, come hanno gestito la campagna fallita all'interno della loro azienda.

9. Come gestisci il tuo lavoro quotidiano?

Chiunque abbia la parola “manager” nel proprio titolo lavorativo dovrebbe essere in grado di lavorare in modo indipendente, rimanere organizzato e seguire la propria lista di cose da fare. Dovrebbe anche essere in grado di dimostrare come lavora con i suoi compagni di squadra, così come con i loro stakeholder trasversali nell’ingegneria, nel design del prodotto e in altre parti dell'azienda.

Segnali da ascoltare nelle risposte dei candidati

Area

Segnali forti

Bandierine rosse

Esempi di campagne

Obiettivi chiari, metriche, intenzione del pubblico

Racconti vaghi, nessun risultato

Approccio ai test

Una variabile, ipotesi chiara

Multiple variabili, nessuna giustificazione

Discussione delle metriche

Menziona conversioni, ROI, deliverability

Si concentra solo sulle aperture

Strategia del ciclo di vita

Menziona trigger, segmentazione, tempistiche

Solo campagne una tantum

Conoscenza della deliverability

SPF, DKIM, DMARC, reputazione

Dà la colpa agli ESP o alle caselle di posta

Gestione dei fallimenti

Lezioni specifiche e cambiamenti

Delega la colpa o evita il dettaglio

Gestione del lavoro

Prioritizzazione, comunicazione

Processo reattivo o poco chiaro


Punti bonus se possono riferire situazioni in cui hanno mostrato l'iniziativa di affrontare determinati compiti senza essere stati invitati a farlo. Punti bonus extra se quei compiti erano al di fuori della loro descrizione lavorativa e/o della loro zona di comfort.

Chiunque abbia la parola “manager” nel proprio titolo lavorativo dovrebbe essere in grado di lavorare in modo indipendente, rimanere organizzato e seguire la propria lista di cose da fare. Dovrebbe anche essere in grado di dimostrare come lavora con i suoi compagni di squadra, così come con i loro stakeholder trasversali nell’ingegneria, nel design del prodotto e in altre parti dell'azienda.

Segnali da ascoltare nelle risposte dei candidati

Area

Segnali forti

Bandierine rosse

Esempi di campagne

Obiettivi chiari, metriche, intenzione del pubblico

Racconti vaghi, nessun risultato

Approccio ai test

Una variabile, ipotesi chiara

Multiple variabili, nessuna giustificazione

Discussione delle metriche

Menziona conversioni, ROI, deliverability

Si concentra solo sulle aperture

Strategia del ciclo di vita

Menziona trigger, segmentazione, tempistiche

Solo campagne una tantum

Conoscenza della deliverability

SPF, DKIM, DMARC, reputazione

Dà la colpa agli ESP o alle caselle di posta

Gestione dei fallimenti

Lezioni specifiche e cambiamenti

Delega la colpa o evita il dettaglio

Gestione del lavoro

Prioritizzazione, comunicazione

Processo reattivo o poco chiaro


Punti bonus se possono riferire situazioni in cui hanno mostrato l'iniziativa di affrontare determinati compiti senza essere stati invitati a farlo. Punti bonus extra se quei compiti erano al di fuori della loro descrizione lavorativa e/o della loro zona di comfort.

Chiunque abbia la parola “manager” nel proprio titolo lavorativo dovrebbe essere in grado di lavorare in modo indipendente, rimanere organizzato e seguire la propria lista di cose da fare. Dovrebbe anche essere in grado di dimostrare come lavora con i suoi compagni di squadra, così come con i loro stakeholder trasversali nell’ingegneria, nel design del prodotto e in altre parti dell'azienda.

Segnali da ascoltare nelle risposte dei candidati

Area

Segnali forti

Bandierine rosse

Esempi di campagne

Obiettivi chiari, metriche, intenzione del pubblico

Racconti vaghi, nessun risultato

Approccio ai test

Una variabile, ipotesi chiara

Multiple variabili, nessuna giustificazione

Discussione delle metriche

Menziona conversioni, ROI, deliverability

Si concentra solo sulle aperture

Strategia del ciclo di vita

Menziona trigger, segmentazione, tempistiche

Solo campagne una tantum

Conoscenza della deliverability

SPF, DKIM, DMARC, reputazione

Dà la colpa agli ESP o alle caselle di posta

Gestione dei fallimenti

Lezioni specifiche e cambiamenti

Delega la colpa o evita il dettaglio

Gestione del lavoro

Prioritizzazione, comunicazione

Processo reattivo o poco chiaro


Punti bonus se possono riferire situazioni in cui hanno mostrato l'iniziativa di affrontare determinati compiti senza essere stati invitati a farlo. Punti bonus extra se quei compiti erano al di fuori della loro descrizione lavorativa e/o della loro zona di comfort.

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