Come Bird ottimizza la deliverability delle email per i clienti

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Come Bird ottimizza la deliverability delle email per i clienti

Suggerimenti della guida

    • La deliverability delle email è diventata significativamente più difficile, ma le aziende che seguono rigorose best practices superano costantemente le medie del settore.

    • Piccoli errori tecnici—come una scarsa autenticazione, liste sbagliate o errori HTML—possono distruggere silenziosamente le performance delle campagne.

    • Bird utilizza un framework di deliverability in quattro fasi per diagnosticare, migliorare e mantenere un'alta posizione nella casella di posta per i clienti.

    • Una corretta igiene delle liste, conferme di opt-in e monitoraggio dell'engagement sono essenziali per mantenere una forte reputazione del mittente.

    • Eventi stagionali come il Black Friday richiedono mesi di preparazione per evitare il filtraggio da parte degli algoritmi degli ISP.

    • La deliverability impatta direttamente sulle entrate: anche un piccolo miglioramento nelle consegne può portare a un grande guadagno nelle vendite.

Punti salienti del Q&A

  • Che cos'è la deliverability delle email e perché è importante?

    La deliverability delle email determina se le tue email raggiungono la casella di posta. Una scarsa deliverability = meno impressioni, minori entrate e campagne sprecate.

  • Perché Gmail e Yahoo stanno applicando regole più rigide?

    Per combattere lo spam e migliorare la qualità della posta in arrivo. I mittenti in massa devono rispettare i requisiti di autenticazione, tassi di spam bassi e requisiti chiari per l'annullamento dell'iscrizione.

  • Quali sono le cause dei maggiori problemi di deliverability?

    Elenco non validi, autenticazione mancante, alte segnalazioni di spam, invio eccessivo, bassa partecipazione e errori HTML.

  • Perché la conferma dell'iscrizione migliora la deliverability?

    Perché gli utenti verificano esplicitamente il consenso—riducendo i reclami di spam e migliorando la fiducia con gli ISP.

  • Come valuta Bird la salute della consegna di un cliente?

    Analizzando le performance passate, la reputazione del dominio/IP, i metriche di engagement, la qualità dell'opt-in, i modelli di frequenza e le domande stagionali.

  • Quali strumenti utilizza Bird per migliorare il posizionamento nella posta in arrivo?

    Inbox Tracker, monitoraggio di domini/IP, rilevamento di segnali spam in tempo reale e flussi di lavoro di ottimizzazione basati sui dati.

  • Come influisce la stagionalità sulla deliverabilità?

    Gli ISP intensificano il filtraggio durante le stagioni di shopping di punta. Sono necessari mesi di preparazione e segnali di coinvolgimento ottimizzati.

  • Quali soluzioni rapide migliorano immediatamente la deliverability?

    Imposta SPF/DKIM/DMARC, convalida HTML, aggiungi la disdetta con un clic e rimuovi i destinatari non coinvolti.

La consegna delle email sta diventando più difficile, ma il 95% dei clienti di Bird supera i benchmark del settore. Ecco come.

Ecco alcune notizie umilianti (e disorientanti) per i marketer email: Solo circa il 27% dei mittenti di email ha un tasso di consegna delle email di marketing del 95% o superiore.

La situazione sta anche diventando più difficile. A febbraio 2024, Google e Yahoo hanno iniziato a imporre nuovi requisiti per i mittenti di massa che rendono ancora più difficile la consegna delle tue email (a meno che tu non rispetti i loro nuovi standard).

Dunque, i marketer email sono ormai destinati a una vita di scarsa deliverabilità?

Assolutamente no! Nonostante queste sfide crescenti nella consegna, il 95% dei clienti email di Bird supera costantemente i benchmark di deliverabilità del settore. Per scoprire i segreti dietro il nostro successo, abbiamo parlato con Tony Patti, il nostro Direttore dei Servizi di Deliverabilità, per raccogliere le sue intuizioni e consigli.

Ecco uno sguardo approfondito a come Bird ottimizza la deliverabilità delle email per oltre sei trilioni di email brandizzate ogni anno.

Ecco alcune notizie umilianti (e disorientanti) per i marketer email: Solo circa il 27% dei mittenti di email ha un tasso di consegna delle email di marketing del 95% o superiore.

La situazione sta anche diventando più difficile. A febbraio 2024, Google e Yahoo hanno iniziato a imporre nuovi requisiti per i mittenti di massa che rendono ancora più difficile la consegna delle tue email (a meno che tu non rispetti i loro nuovi standard).

Dunque, i marketer email sono ormai destinati a una vita di scarsa deliverabilità?

Assolutamente no! Nonostante queste sfide crescenti nella consegna, il 95% dei clienti email di Bird supera costantemente i benchmark di deliverabilità del settore. Per scoprire i segreti dietro il nostro successo, abbiamo parlato con Tony Patti, il nostro Direttore dei Servizi di Deliverabilità, per raccogliere le sue intuizioni e consigli.

Ecco uno sguardo approfondito a come Bird ottimizza la deliverabilità delle email per oltre sei trilioni di email brandizzate ogni anno.

Ecco alcune notizie umilianti (e disorientanti) per i marketer email: Solo circa il 27% dei mittenti di email ha un tasso di consegna delle email di marketing del 95% o superiore.

La situazione sta anche diventando più difficile. A febbraio 2024, Google e Yahoo hanno iniziato a imporre nuovi requisiti per i mittenti di massa che rendono ancora più difficile la consegna delle tue email (a meno che tu non rispetti i loro nuovi standard).

Dunque, i marketer email sono ormai destinati a una vita di scarsa deliverabilità?

Assolutamente no! Nonostante queste sfide crescenti nella consegna, il 95% dei clienti email di Bird supera costantemente i benchmark di deliverabilità del settore. Per scoprire i segreti dietro il nostro successo, abbiamo parlato con Tony Patti, il nostro Direttore dei Servizi di Deliverabilità, per raccogliere le sue intuizioni e consigli.

Ecco uno sguardo approfondito a come Bird ottimizza la deliverabilità delle email per oltre sei trilioni di email brandizzate ogni anno.

Perché è importante la deliverability delle email?

La deliverability può essere un problema invisibile che trascina verso il basso il ROI della tua campagna. Se non sai come interpretare le metriche del tuo email marketing, potresti star cercando soluzioni nel posto sbagliato.

Ad esempio, potresti diagnosticare erroneamente bassi tassi di lettura come un problema di messaggio invece di un problema tecnico, e poi passare molto tempo a modificare le righe dell'oggetto solo per non vedere alcun miglioramento. Sfortunatamente, anche la riga dell'oggetto più intrigante del mondo non può salvarti se le tue email non vengono consegnate in primo luogo.

La campagna perfetta che non viene mai vista è semplicemente una perdita di tempo e risorse.

Non commettere errori: una cattiva deliverability ha un costo materiale per la tua attività, impattando sia sulla generazione di entrate sia sulla tua capacità di acquisire e mantenere nuovi clienti.

L'email genera entrate

Si stima che l'email abbia generato quasi 11 miliardi di dollari di entrate nel 2023 - e quel numero è proiettato a crescere in futuro. C'è un motivo semplice per cui il marketing via email ha resistito nei passati decenni di marketing digitale: fornisce costantemente un forte ritorno sugli investimenti. 

In breve, il marketing via email è più promettente che mai, purché tu lo stia facendo bene. 

Tony ricorda un'esperienza in cui ha supervisionato una campagna email del Black Friday per un cliente nel settore dell'hardware per computer. La deliverability di quella campagna ha raggiunto un tasso di consegna del quasi 98%, ben oltre le aspettative del cliente.

“Di conseguenza,” ha condiviso Tony, “sono rimasti senza inventario. Hanno dovuto effettivamente far arrivare ulteriore inventario di computer negli Stati Uniti dal Giappone con voli aerei commerciali.”

I tuoi concorrenti stanno cercando un vantaggio

Se non persegui attivamente un'eccellente deliverability, i tuoi concorrenti avranno sempre il sopravvento con il tuo pubblico condiviso.

Perché?

Perché saranno nelle caselle di posta del tuo pubblico, e tu no. Semplice come quello.

Se vuoi ottenere un vantaggio competitivo, devi ottimizzare la tua deliverability email e il coinvolgimento attraverso l'analisi in tempo reale dei tuoi principali concorrenti. 

Fortunatamente, è più facile di quanto sembri...

La deliverability può essere un problema invisibile che trascina verso il basso il ROI della tua campagna. Se non sai come interpretare le metriche del tuo email marketing, potresti star cercando soluzioni nel posto sbagliato.

Ad esempio, potresti diagnosticare erroneamente bassi tassi di lettura come un problema di messaggio invece di un problema tecnico, e poi passare molto tempo a modificare le righe dell'oggetto solo per non vedere alcun miglioramento. Sfortunatamente, anche la riga dell'oggetto più intrigante del mondo non può salvarti se le tue email non vengono consegnate in primo luogo.

La campagna perfetta che non viene mai vista è semplicemente una perdita di tempo e risorse.

Non commettere errori: una cattiva deliverability ha un costo materiale per la tua attività, impattando sia sulla generazione di entrate sia sulla tua capacità di acquisire e mantenere nuovi clienti.

L'email genera entrate

Si stima che l'email abbia generato quasi 11 miliardi di dollari di entrate nel 2023 - e quel numero è proiettato a crescere in futuro. C'è un motivo semplice per cui il marketing via email ha resistito nei passati decenni di marketing digitale: fornisce costantemente un forte ritorno sugli investimenti. 

In breve, il marketing via email è più promettente che mai, purché tu lo stia facendo bene. 

Tony ricorda un'esperienza in cui ha supervisionato una campagna email del Black Friday per un cliente nel settore dell'hardware per computer. La deliverability di quella campagna ha raggiunto un tasso di consegna del quasi 98%, ben oltre le aspettative del cliente.

“Di conseguenza,” ha condiviso Tony, “sono rimasti senza inventario. Hanno dovuto effettivamente far arrivare ulteriore inventario di computer negli Stati Uniti dal Giappone con voli aerei commerciali.”

I tuoi concorrenti stanno cercando un vantaggio

Se non persegui attivamente un'eccellente deliverability, i tuoi concorrenti avranno sempre il sopravvento con il tuo pubblico condiviso.

Perché?

Perché saranno nelle caselle di posta del tuo pubblico, e tu no. Semplice come quello.

Se vuoi ottenere un vantaggio competitivo, devi ottimizzare la tua deliverability email e il coinvolgimento attraverso l'analisi in tempo reale dei tuoi principali concorrenti. 

Fortunatamente, è più facile di quanto sembri...

La deliverability può essere un problema invisibile che trascina verso il basso il ROI della tua campagna. Se non sai come interpretare le metriche del tuo email marketing, potresti star cercando soluzioni nel posto sbagliato.

Ad esempio, potresti diagnosticare erroneamente bassi tassi di lettura come un problema di messaggio invece di un problema tecnico, e poi passare molto tempo a modificare le righe dell'oggetto solo per non vedere alcun miglioramento. Sfortunatamente, anche la riga dell'oggetto più intrigante del mondo non può salvarti se le tue email non vengono consegnate in primo luogo.

La campagna perfetta che non viene mai vista è semplicemente una perdita di tempo e risorse.

Non commettere errori: una cattiva deliverability ha un costo materiale per la tua attività, impattando sia sulla generazione di entrate sia sulla tua capacità di acquisire e mantenere nuovi clienti.

L'email genera entrate

Si stima che l'email abbia generato quasi 11 miliardi di dollari di entrate nel 2023 - e quel numero è proiettato a crescere in futuro. C'è un motivo semplice per cui il marketing via email ha resistito nei passati decenni di marketing digitale: fornisce costantemente un forte ritorno sugli investimenti. 

In breve, il marketing via email è più promettente che mai, purché tu lo stia facendo bene. 

Tony ricorda un'esperienza in cui ha supervisionato una campagna email del Black Friday per un cliente nel settore dell'hardware per computer. La deliverability di quella campagna ha raggiunto un tasso di consegna del quasi 98%, ben oltre le aspettative del cliente.

“Di conseguenza,” ha condiviso Tony, “sono rimasti senza inventario. Hanno dovuto effettivamente far arrivare ulteriore inventario di computer negli Stati Uniti dal Giappone con voli aerei commerciali.”

I tuoi concorrenti stanno cercando un vantaggio

Se non persegui attivamente un'eccellente deliverability, i tuoi concorrenti avranno sempre il sopravvento con il tuo pubblico condiviso.

Perché?

Perché saranno nelle caselle di posta del tuo pubblico, e tu no. Semplice come quello.

Se vuoi ottenere un vantaggio competitivo, devi ottimizzare la tua deliverability email e il coinvolgimento attraverso l'analisi in tempo reale dei tuoi principali concorrenti. 

Fortunatamente, è più facile di quanto sembri...

Guida passo passo su come Bird ottimizza la consegna delle email per i clienti

Un'elevata capacita di recapito delle email riguarda tutto il dettaglio, il che significa tenere il passo con le ultime normative sui dati, le migliori pratiche del settore e altri requisiti per le email.

La principale responsabilità di qualsiasi fornitore di servizi email (ESP) è quella di creare il miglior ambiente possibile per risultati ottimali di recapito. La nostra strategia include un processo completo di onboarding e valutazione in quattro fasi:

1. Eseguire un controllo dei precedenti sul marketing via email

Ogni nuovo cliente di Bird inizia con un questionario che utilizziamo per raccogliere informazioni e valutare le prestazioni storiche delle email. Questa fase iniziale di valutazione aiuta gli esperti di Bird ad affrontare evidenti problemi di recapito mentre sviluppano un piano per consentire risultati migliori.

Facciamo domande come:

  • La tua azienda noleggia o acquista le sue liste email? Questo ci aiuta a capire se stai danneggiando la tua reputazione inviando email a persone che non hanno fornito il consenso e che ti segnalano come spam.

  • Quali domini stai utilizzando? Questo ci mostra la tua “salute” generale delle email in base a fattori come l'engagement, i reclami per spam e i rimbalzi.

  • Quali fornitori di servizi Internet (ISP) ti danno il tasso di recapito più elevato? Gli ISP sono i gatekeeper del recapito, quindi vogliamo assicurarci che funzionino tutti al massimo dell'efficienza.

Queste domande ci aiutano a dare priorità alle nostre prime azioni, comprese l'educazione dei clienti, per evitare insidie in futuro.

A titolo di esempio, le liste email a pagamento richiedono un intervento immediato. “Molte leggi sulla privacy e sul GDPR affermano che non puoi semplicemente acquistare una lista. Devi avere il permesso esplicito di qualcuno per inviare loro un'email,” enfatizza Tony. “Quindi, se il cliente è stato un grande acquirente di liste o un runner di liste, ha molte email che non sono state autorizzate in modo corretto. Quando le persone ricevono queste email, sanno che non hanno fornito il consenso a riceverle - e cliccano su 'Spam.' E poi vedi quel tasso di inbox scendere.”

Nel frattempo, gli indirizzi IP per i domini di invio di ciascun cliente possono essere caricati nella soluzione Inbox Tracker di Bird per visualizzare le prestazioni degli ultimi sei mesi a un anno. La tecnologia proprietaria di Bird utilizza queste informazioni per prevenire che i tuoi domini vengano contrassegnati come spam dagli ISP in futuro, consentendo un tasso di recapito più elevato.

Analytics dashboard featuring IP addresses, domains, and campaigns.


Una volta stabilito un baseline di recapito e la conformità con i nostri clienti, ci concentriamo quindi sull'aumento dei loro numeri.

2. Utilizza l'opt-in confermato per le tue liste

Il Santo Graal della raccolta dell'opt-in è l'opt-in confermato. Conosciuto anche come double opt-in, questo tipo di consenso coinvolge un processo di opt-in in due fasi: uno quando il consumatore fornisce il proprio indirizzo email alla tua azienda, e un secondo quando quel consumatore clicca su un link nell'email per confermare il proprio indirizzo e la propria iscrizione alla tua lista.

Bird raccomanda sempre con forza ai propri clienti di utilizzare opt-in confermati quando aggiungono email alle proprie liste. È un approccio chiaro e verificato, e che la maggior parte dei consumatori conosce già. Fornisce anche una salvaguardia cruciale quando si tratta di recapito delle email, poiché un opt-in confermato è molto meno probabile che venga contrassegnato come spam dai tuoi destinatari di email.

Illustrating a subscription or consent process.


Con altri tipi di opt-in, i consumatori sono più propensi a sentirsi come se stessero ricevendo email per le quali non si sono iscritti. Quando i tassi di reclamo per spam aumentano troppo, il tuo recapito è minacciato: i servizi email potrebbero essere più inclini a inviare i tuoi messaggi nella cartella spam, e corri il rischio di essere aggiunto a una blacklist di spam (una lista di indirizzi IP o domini noti per inviare spam) come Spamhaus.

“Spamhaus è la peggior blacklist da finire,” dice Tony. “E possono (e molto probabilmente lo faranno) richiedere che tu passi a un opt-in confermato prima di sbloccarti.”

Un altro modo per finire su una blacklist è se dimentichi di includere i link di disiscrizione nelle tue email di brand. Se non dai ai lettori un'opzione chiara di opt-out nelle tue email, aumenti il rischio che i tuoi messaggi vengano filtrati come spam o bloccati dalla consegna.

3. Valuta la frequenza e l'engagement delle email

I servizi email come Gmail prestano particolare attenzione a metriche come la frequenza delle email e l'engagement. Nel tempo, un'alta frequenza di invio di email e/o tassi di engagement bassi possono mettere a repentaglio il tuo recapito, anche se stai inviando solo a liste verificate attraverso opt-in confermati.

Questo perché i servizi email sono ansiosi di migliorare l'esperienza utente, e molti di loro stanno usando l'IA e l'apprendimento automatico per analizzare le email e migliorare il filtraggio dello spam. Gli utenti di Gmail potrebbero essere familiari con un messaggio di disiscrizione che appare quando non hanno aperto un'email promozionale da un particolare mittente negli ultimi 30 giorni. Questo è un esempio di come i servizi email stanno tracciando l'engagement dei consumatori e utilizzando queste informazioni per modellare i loro metodi di filtraggio delle email.

Bird valuta la frequenza delle email e l'engagement di ciascun cliente per identificare cambiamenti strategici che ottimizzano il recapito per le email future. Ad esempio, i consumatori che si iscrivono ma non interagiscono mai con le tue email di marketing possono essere più adatti a una lista di marketing diversa con una frequenza di messaggio più bassa. Oppure, potresti voler rimuovere i destinatari non coinvolti del tutto mentre esegui compiti di “igiene della lista email” di routine (gestire la tua lista email in modo da inviare solo a indirizzi email validi e coinvolti). 

Raccomandiamo anche che le aziende ottimizzino proattivamente per il recapito invece di aspettare che i servizi email agiscano. Mentre Google annuncia determinati cambiamenti specifici per la piattaforma, come le revisioni del suo algoritmo di ricerca, non annunciano i cambiamenti nelle email quando aggiustano i criteri di filtraggio di Gmail.

“Alla fine, ti troverai di fronte a un rilevatore di velocità, e loro ti fermeranno, e all'improvviso avrai un problema di recapito,” dice Tony. “I clienti diranno: 'Non abbiamo cambiato nulla. Non sappiamo cosa sia successo.' E tu non hai cambiato nulla - ma c'è questa cosa chiamata algoritmo di apprendimento automatico che cambia ogni minuto.”

4. Pianifica per la stagionalità

Eventi stagionali e condizioni di mercato in cambiamento richiedono mesi di pianificazione; non solo per le campagne email, ma per interi dipartimenti di marketing. A causa del ruolo crescente del recapito nelle prestazioni del marketing via email, i marketer più esperti stanno ottimizzando il recapito ben prima del lancio di queste campagne.

Per i rivenditori e per gli e-tailer, nessun evento stagionale si paragona al lungo weekend di Black Friday e Cyber Monday, che segna l'inizio del intenso periodo di shopping natalizio che si estende effettivamente fino all'inizio di gennaio. Le entrate generate da questi giorni di shopping natalizio possono fare o distruggere un'azienda. Gli esperti di Bird amano connettersi con i clienti almeno sei mesi prima di questi eventi stagionali per assicurarsi che il recapito sia ottimizzato per quando è il momento di inviare email promozionali di Black Friday e altro, comprese le vendite lampo di un giorno e promozioni personalizzate.

I marketer hanno molte opzioni per aumentare i tassi di consegna durante queste finestre stagionali. I programmi di engagement durante l'anno spesso migliorano i tassi di engagement dei consumatori e riducono il rischio che i messaggi vengano filtrati come spam. La frequenza delle email potrebbe dover essere rallentata durante altri periodi dell'anno in modo che le email ad alta frequenza durante eventi stagionali non corrano il rischio di essere filtrate dagli algoritmi dei servizi email.

Come sottolinea Tony, i consumatori non sono gli unici a essere coinvolti in queste decisioni d'acquisto. Quando gli algoritmi dei servizi email hanno il potere di filtrare determinati messaggi come spam, stanno anche stringendo le scelte di acquisto presentate ai consumatori. 

“Gli algoritmi possono decidere, 'Non mi piace la tua email quest'anno,'” dice Tony. “Quindi lavoriamo per cambiare questo. Cerchiamo di limitare l'esposizione del cliente a cose che potrebbero avere un effetto negativo sulle loro campagne future.”

Questo è un rapido sguardo a dove iniziamo quando accogliamo nuovi clienti email in Bird. Forniamo a centinaia di marketer email dati e intelligenza, invii scalabili e esperti come Tony per rafforzare la loro strategia e aumentare il ROI delle loro email.

Data and intelligence platform showcasing a large email dataset with insights graph, scalable sending with reliable delivery for billions of emails, and expert team offering customized services to enhance ROI.

Un'elevata capacita di recapito delle email riguarda tutto il dettaglio, il che significa tenere il passo con le ultime normative sui dati, le migliori pratiche del settore e altri requisiti per le email.

La principale responsabilità di qualsiasi fornitore di servizi email (ESP) è quella di creare il miglior ambiente possibile per risultati ottimali di recapito. La nostra strategia include un processo completo di onboarding e valutazione in quattro fasi:

1. Eseguire un controllo dei precedenti sul marketing via email

Ogni nuovo cliente di Bird inizia con un questionario che utilizziamo per raccogliere informazioni e valutare le prestazioni storiche delle email. Questa fase iniziale di valutazione aiuta gli esperti di Bird ad affrontare evidenti problemi di recapito mentre sviluppano un piano per consentire risultati migliori.

Facciamo domande come:

  • La tua azienda noleggia o acquista le sue liste email? Questo ci aiuta a capire se stai danneggiando la tua reputazione inviando email a persone che non hanno fornito il consenso e che ti segnalano come spam.

  • Quali domini stai utilizzando? Questo ci mostra la tua “salute” generale delle email in base a fattori come l'engagement, i reclami per spam e i rimbalzi.

  • Quali fornitori di servizi Internet (ISP) ti danno il tasso di recapito più elevato? Gli ISP sono i gatekeeper del recapito, quindi vogliamo assicurarci che funzionino tutti al massimo dell'efficienza.

Queste domande ci aiutano a dare priorità alle nostre prime azioni, comprese l'educazione dei clienti, per evitare insidie in futuro.

A titolo di esempio, le liste email a pagamento richiedono un intervento immediato. “Molte leggi sulla privacy e sul GDPR affermano che non puoi semplicemente acquistare una lista. Devi avere il permesso esplicito di qualcuno per inviare loro un'email,” enfatizza Tony. “Quindi, se il cliente è stato un grande acquirente di liste o un runner di liste, ha molte email che non sono state autorizzate in modo corretto. Quando le persone ricevono queste email, sanno che non hanno fornito il consenso a riceverle - e cliccano su 'Spam.' E poi vedi quel tasso di inbox scendere.”

Nel frattempo, gli indirizzi IP per i domini di invio di ciascun cliente possono essere caricati nella soluzione Inbox Tracker di Bird per visualizzare le prestazioni degli ultimi sei mesi a un anno. La tecnologia proprietaria di Bird utilizza queste informazioni per prevenire che i tuoi domini vengano contrassegnati come spam dagli ISP in futuro, consentendo un tasso di recapito più elevato.

Analytics dashboard featuring IP addresses, domains, and campaigns.


Una volta stabilito un baseline di recapito e la conformità con i nostri clienti, ci concentriamo quindi sull'aumento dei loro numeri.

2. Utilizza l'opt-in confermato per le tue liste

Il Santo Graal della raccolta dell'opt-in è l'opt-in confermato. Conosciuto anche come double opt-in, questo tipo di consenso coinvolge un processo di opt-in in due fasi: uno quando il consumatore fornisce il proprio indirizzo email alla tua azienda, e un secondo quando quel consumatore clicca su un link nell'email per confermare il proprio indirizzo e la propria iscrizione alla tua lista.

Bird raccomanda sempre con forza ai propri clienti di utilizzare opt-in confermati quando aggiungono email alle proprie liste. È un approccio chiaro e verificato, e che la maggior parte dei consumatori conosce già. Fornisce anche una salvaguardia cruciale quando si tratta di recapito delle email, poiché un opt-in confermato è molto meno probabile che venga contrassegnato come spam dai tuoi destinatari di email.

Illustrating a subscription or consent process.


Con altri tipi di opt-in, i consumatori sono più propensi a sentirsi come se stessero ricevendo email per le quali non si sono iscritti. Quando i tassi di reclamo per spam aumentano troppo, il tuo recapito è minacciato: i servizi email potrebbero essere più inclini a inviare i tuoi messaggi nella cartella spam, e corri il rischio di essere aggiunto a una blacklist di spam (una lista di indirizzi IP o domini noti per inviare spam) come Spamhaus.

“Spamhaus è la peggior blacklist da finire,” dice Tony. “E possono (e molto probabilmente lo faranno) richiedere che tu passi a un opt-in confermato prima di sbloccarti.”

Un altro modo per finire su una blacklist è se dimentichi di includere i link di disiscrizione nelle tue email di brand. Se non dai ai lettori un'opzione chiara di opt-out nelle tue email, aumenti il rischio che i tuoi messaggi vengano filtrati come spam o bloccati dalla consegna.

3. Valuta la frequenza e l'engagement delle email

I servizi email come Gmail prestano particolare attenzione a metriche come la frequenza delle email e l'engagement. Nel tempo, un'alta frequenza di invio di email e/o tassi di engagement bassi possono mettere a repentaglio il tuo recapito, anche se stai inviando solo a liste verificate attraverso opt-in confermati.

Questo perché i servizi email sono ansiosi di migliorare l'esperienza utente, e molti di loro stanno usando l'IA e l'apprendimento automatico per analizzare le email e migliorare il filtraggio dello spam. Gli utenti di Gmail potrebbero essere familiari con un messaggio di disiscrizione che appare quando non hanno aperto un'email promozionale da un particolare mittente negli ultimi 30 giorni. Questo è un esempio di come i servizi email stanno tracciando l'engagement dei consumatori e utilizzando queste informazioni per modellare i loro metodi di filtraggio delle email.

Bird valuta la frequenza delle email e l'engagement di ciascun cliente per identificare cambiamenti strategici che ottimizzano il recapito per le email future. Ad esempio, i consumatori che si iscrivono ma non interagiscono mai con le tue email di marketing possono essere più adatti a una lista di marketing diversa con una frequenza di messaggio più bassa. Oppure, potresti voler rimuovere i destinatari non coinvolti del tutto mentre esegui compiti di “igiene della lista email” di routine (gestire la tua lista email in modo da inviare solo a indirizzi email validi e coinvolti). 

Raccomandiamo anche che le aziende ottimizzino proattivamente per il recapito invece di aspettare che i servizi email agiscano. Mentre Google annuncia determinati cambiamenti specifici per la piattaforma, come le revisioni del suo algoritmo di ricerca, non annunciano i cambiamenti nelle email quando aggiustano i criteri di filtraggio di Gmail.

“Alla fine, ti troverai di fronte a un rilevatore di velocità, e loro ti fermeranno, e all'improvviso avrai un problema di recapito,” dice Tony. “I clienti diranno: 'Non abbiamo cambiato nulla. Non sappiamo cosa sia successo.' E tu non hai cambiato nulla - ma c'è questa cosa chiamata algoritmo di apprendimento automatico che cambia ogni minuto.”

4. Pianifica per la stagionalità

Eventi stagionali e condizioni di mercato in cambiamento richiedono mesi di pianificazione; non solo per le campagne email, ma per interi dipartimenti di marketing. A causa del ruolo crescente del recapito nelle prestazioni del marketing via email, i marketer più esperti stanno ottimizzando il recapito ben prima del lancio di queste campagne.

Per i rivenditori e per gli e-tailer, nessun evento stagionale si paragona al lungo weekend di Black Friday e Cyber Monday, che segna l'inizio del intenso periodo di shopping natalizio che si estende effettivamente fino all'inizio di gennaio. Le entrate generate da questi giorni di shopping natalizio possono fare o distruggere un'azienda. Gli esperti di Bird amano connettersi con i clienti almeno sei mesi prima di questi eventi stagionali per assicurarsi che il recapito sia ottimizzato per quando è il momento di inviare email promozionali di Black Friday e altro, comprese le vendite lampo di un giorno e promozioni personalizzate.

I marketer hanno molte opzioni per aumentare i tassi di consegna durante queste finestre stagionali. I programmi di engagement durante l'anno spesso migliorano i tassi di engagement dei consumatori e riducono il rischio che i messaggi vengano filtrati come spam. La frequenza delle email potrebbe dover essere rallentata durante altri periodi dell'anno in modo che le email ad alta frequenza durante eventi stagionali non corrano il rischio di essere filtrate dagli algoritmi dei servizi email.

Come sottolinea Tony, i consumatori non sono gli unici a essere coinvolti in queste decisioni d'acquisto. Quando gli algoritmi dei servizi email hanno il potere di filtrare determinati messaggi come spam, stanno anche stringendo le scelte di acquisto presentate ai consumatori. 

“Gli algoritmi possono decidere, 'Non mi piace la tua email quest'anno,'” dice Tony. “Quindi lavoriamo per cambiare questo. Cerchiamo di limitare l'esposizione del cliente a cose che potrebbero avere un effetto negativo sulle loro campagne future.”

Questo è un rapido sguardo a dove iniziamo quando accogliamo nuovi clienti email in Bird. Forniamo a centinaia di marketer email dati e intelligenza, invii scalabili e esperti come Tony per rafforzare la loro strategia e aumentare il ROI delle loro email.

Data and intelligence platform showcasing a large email dataset with insights graph, scalable sending with reliable delivery for billions of emails, and expert team offering customized services to enhance ROI.

Un'elevata capacita di recapito delle email riguarda tutto il dettaglio, il che significa tenere il passo con le ultime normative sui dati, le migliori pratiche del settore e altri requisiti per le email.

La principale responsabilità di qualsiasi fornitore di servizi email (ESP) è quella di creare il miglior ambiente possibile per risultati ottimali di recapito. La nostra strategia include un processo completo di onboarding e valutazione in quattro fasi:

1. Eseguire un controllo dei precedenti sul marketing via email

Ogni nuovo cliente di Bird inizia con un questionario che utilizziamo per raccogliere informazioni e valutare le prestazioni storiche delle email. Questa fase iniziale di valutazione aiuta gli esperti di Bird ad affrontare evidenti problemi di recapito mentre sviluppano un piano per consentire risultati migliori.

Facciamo domande come:

  • La tua azienda noleggia o acquista le sue liste email? Questo ci aiuta a capire se stai danneggiando la tua reputazione inviando email a persone che non hanno fornito il consenso e che ti segnalano come spam.

  • Quali domini stai utilizzando? Questo ci mostra la tua “salute” generale delle email in base a fattori come l'engagement, i reclami per spam e i rimbalzi.

  • Quali fornitori di servizi Internet (ISP) ti danno il tasso di recapito più elevato? Gli ISP sono i gatekeeper del recapito, quindi vogliamo assicurarci che funzionino tutti al massimo dell'efficienza.

Queste domande ci aiutano a dare priorità alle nostre prime azioni, comprese l'educazione dei clienti, per evitare insidie in futuro.

A titolo di esempio, le liste email a pagamento richiedono un intervento immediato. “Molte leggi sulla privacy e sul GDPR affermano che non puoi semplicemente acquistare una lista. Devi avere il permesso esplicito di qualcuno per inviare loro un'email,” enfatizza Tony. “Quindi, se il cliente è stato un grande acquirente di liste o un runner di liste, ha molte email che non sono state autorizzate in modo corretto. Quando le persone ricevono queste email, sanno che non hanno fornito il consenso a riceverle - e cliccano su 'Spam.' E poi vedi quel tasso di inbox scendere.”

Nel frattempo, gli indirizzi IP per i domini di invio di ciascun cliente possono essere caricati nella soluzione Inbox Tracker di Bird per visualizzare le prestazioni degli ultimi sei mesi a un anno. La tecnologia proprietaria di Bird utilizza queste informazioni per prevenire che i tuoi domini vengano contrassegnati come spam dagli ISP in futuro, consentendo un tasso di recapito più elevato.

Analytics dashboard featuring IP addresses, domains, and campaigns.


Una volta stabilito un baseline di recapito e la conformità con i nostri clienti, ci concentriamo quindi sull'aumento dei loro numeri.

2. Utilizza l'opt-in confermato per le tue liste

Il Santo Graal della raccolta dell'opt-in è l'opt-in confermato. Conosciuto anche come double opt-in, questo tipo di consenso coinvolge un processo di opt-in in due fasi: uno quando il consumatore fornisce il proprio indirizzo email alla tua azienda, e un secondo quando quel consumatore clicca su un link nell'email per confermare il proprio indirizzo e la propria iscrizione alla tua lista.

Bird raccomanda sempre con forza ai propri clienti di utilizzare opt-in confermati quando aggiungono email alle proprie liste. È un approccio chiaro e verificato, e che la maggior parte dei consumatori conosce già. Fornisce anche una salvaguardia cruciale quando si tratta di recapito delle email, poiché un opt-in confermato è molto meno probabile che venga contrassegnato come spam dai tuoi destinatari di email.

Illustrating a subscription or consent process.


Con altri tipi di opt-in, i consumatori sono più propensi a sentirsi come se stessero ricevendo email per le quali non si sono iscritti. Quando i tassi di reclamo per spam aumentano troppo, il tuo recapito è minacciato: i servizi email potrebbero essere più inclini a inviare i tuoi messaggi nella cartella spam, e corri il rischio di essere aggiunto a una blacklist di spam (una lista di indirizzi IP o domini noti per inviare spam) come Spamhaus.

“Spamhaus è la peggior blacklist da finire,” dice Tony. “E possono (e molto probabilmente lo faranno) richiedere che tu passi a un opt-in confermato prima di sbloccarti.”

Un altro modo per finire su una blacklist è se dimentichi di includere i link di disiscrizione nelle tue email di brand. Se non dai ai lettori un'opzione chiara di opt-out nelle tue email, aumenti il rischio che i tuoi messaggi vengano filtrati come spam o bloccati dalla consegna.

3. Valuta la frequenza e l'engagement delle email

I servizi email come Gmail prestano particolare attenzione a metriche come la frequenza delle email e l'engagement. Nel tempo, un'alta frequenza di invio di email e/o tassi di engagement bassi possono mettere a repentaglio il tuo recapito, anche se stai inviando solo a liste verificate attraverso opt-in confermati.

Questo perché i servizi email sono ansiosi di migliorare l'esperienza utente, e molti di loro stanno usando l'IA e l'apprendimento automatico per analizzare le email e migliorare il filtraggio dello spam. Gli utenti di Gmail potrebbero essere familiari con un messaggio di disiscrizione che appare quando non hanno aperto un'email promozionale da un particolare mittente negli ultimi 30 giorni. Questo è un esempio di come i servizi email stanno tracciando l'engagement dei consumatori e utilizzando queste informazioni per modellare i loro metodi di filtraggio delle email.

Bird valuta la frequenza delle email e l'engagement di ciascun cliente per identificare cambiamenti strategici che ottimizzano il recapito per le email future. Ad esempio, i consumatori che si iscrivono ma non interagiscono mai con le tue email di marketing possono essere più adatti a una lista di marketing diversa con una frequenza di messaggio più bassa. Oppure, potresti voler rimuovere i destinatari non coinvolti del tutto mentre esegui compiti di “igiene della lista email” di routine (gestire la tua lista email in modo da inviare solo a indirizzi email validi e coinvolti). 

Raccomandiamo anche che le aziende ottimizzino proattivamente per il recapito invece di aspettare che i servizi email agiscano. Mentre Google annuncia determinati cambiamenti specifici per la piattaforma, come le revisioni del suo algoritmo di ricerca, non annunciano i cambiamenti nelle email quando aggiustano i criteri di filtraggio di Gmail.

“Alla fine, ti troverai di fronte a un rilevatore di velocità, e loro ti fermeranno, e all'improvviso avrai un problema di recapito,” dice Tony. “I clienti diranno: 'Non abbiamo cambiato nulla. Non sappiamo cosa sia successo.' E tu non hai cambiato nulla - ma c'è questa cosa chiamata algoritmo di apprendimento automatico che cambia ogni minuto.”

4. Pianifica per la stagionalità

Eventi stagionali e condizioni di mercato in cambiamento richiedono mesi di pianificazione; non solo per le campagne email, ma per interi dipartimenti di marketing. A causa del ruolo crescente del recapito nelle prestazioni del marketing via email, i marketer più esperti stanno ottimizzando il recapito ben prima del lancio di queste campagne.

Per i rivenditori e per gli e-tailer, nessun evento stagionale si paragona al lungo weekend di Black Friday e Cyber Monday, che segna l'inizio del intenso periodo di shopping natalizio che si estende effettivamente fino all'inizio di gennaio. Le entrate generate da questi giorni di shopping natalizio possono fare o distruggere un'azienda. Gli esperti di Bird amano connettersi con i clienti almeno sei mesi prima di questi eventi stagionali per assicurarsi che il recapito sia ottimizzato per quando è il momento di inviare email promozionali di Black Friday e altro, comprese le vendite lampo di un giorno e promozioni personalizzate.

I marketer hanno molte opzioni per aumentare i tassi di consegna durante queste finestre stagionali. I programmi di engagement durante l'anno spesso migliorano i tassi di engagement dei consumatori e riducono il rischio che i messaggi vengano filtrati come spam. La frequenza delle email potrebbe dover essere rallentata durante altri periodi dell'anno in modo che le email ad alta frequenza durante eventi stagionali non corrano il rischio di essere filtrate dagli algoritmi dei servizi email.

Come sottolinea Tony, i consumatori non sono gli unici a essere coinvolti in queste decisioni d'acquisto. Quando gli algoritmi dei servizi email hanno il potere di filtrare determinati messaggi come spam, stanno anche stringendo le scelte di acquisto presentate ai consumatori. 

“Gli algoritmi possono decidere, 'Non mi piace la tua email quest'anno,'” dice Tony. “Quindi lavoriamo per cambiare questo. Cerchiamo di limitare l'esposizione del cliente a cose che potrebbero avere un effetto negativo sulle loro campagne future.”

Questo è un rapido sguardo a dove iniziamo quando accogliamo nuovi clienti email in Bird. Forniamo a centinaia di marketer email dati e intelligenza, invii scalabili e esperti come Tony per rafforzare la loro strategia e aumentare il ROI delle loro email.

Data and intelligence platform showcasing a large email dataset with insights graph, scalable sending with reliable delivery for billions of emails, and expert team offering customized services to enhance ROI.

3 consigli da esperti per migliorare la deliverability delle tue email

La consegna completamente ottimizzata è un processo continuo tra i fornitori di servizi email e i loro clienti. Tuttavia, i marketer via email possono ottenere alcuni facili successi nella consegna, affrontando i semplici errori che potrebbero influenzare il tasso di arrivo nella posta in arrivo.

Qui ci sono tre modi per migliorare la consegna oggi:

Consiglio

Cosa risolve

Perché migliora la consegna

SPF, DKIM, DMARC

Autenticazione mancante o non valida

Verifica l'identità del mittente e impedisce ai servizi email di contrassegnare i messaggi come sospetti

Controlla l'HTML per errori

Tag rotti, codice malformato, problemi di layout

Evitare i trigger dei filtri anti-spam legati alla scarsa qualità dell'HTML e garantisce una resa coerente

Aggiungi l'opzione di cancellazione con un clic

Opzioni di opt-out mancanti o poco chiare

Riduce le lamentele di spam e si allinea ai requisiti di ISP e anti-spam

1. Configura un record SPF, DKIM o DMARC

I servizi email utilizzano i protocolli SPF, DKIM e DMARC per verificare il tuo ID mittente tramite crittografia e certificati. Gli ID mittente mancanti possono comportare che le tue email vengano inviate allo spam o contrassegnate come rischio per la sicurezza.

Google offre alcune linee guida facili da seguire su come configurare correttamente questi record per i tuoi domini.

2. Controlla l'HTML delle tue email per errori di formattazione

Gli errori di formattazione dell'HTML possono influire sull'aspetto e sulla leggibilità delle tue email. Oltre a questa esperienza utente degradante, tuttavia, questi errori possono anche minacciare la consegna.

Fortunatamente, tag di chiusura mancanti e altri errori di codifica sono facili da correggere e miglioreranno istantaneamente il potenziale di consegna delle tue email. Diversi strumenti sono progettati per individuare questi errori HTML, incluso il Valutatore di Markup Schema di Google.

3. Aggiungi l'opzione di cancellazione con un clic a ogni email

Come accennato sopra, omettere i pulsanti di cancellazione con un clic dalle tue email è uno dei segnali più evidenti per gli algoritmi dei servizi email che stanno analizzando le email in arrivo per spam. Un semplice pulsante di cancellazione con un clic in ogni email soddisferà i loro requisiti e preserva la consegna.

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Aggiungi l'opzione di cancellazione con un clic

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2. Controlla l'HTML delle tue email per errori di formattazione

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Fortunatamente, tag di chiusura mancanti e altri errori di codifica sono facili da correggere e miglioreranno istantaneamente il potenziale di consegna delle tue email. Diversi strumenti sono progettati per individuare questi errori HTML, incluso il Valutatore di Markup Schema di Google.

3. Aggiungi l'opzione di cancellazione con un clic a ogni email

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Aggiungi l'opzione di cancellazione con un clic

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2. Controlla l'HTML delle tue email per errori di formattazione

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3. Aggiungi l'opzione di cancellazione con un clic a ogni email

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Padroneggia l'arte della deliverability delle email con Bird

La consegna delle email è complicata e le regole possono cambiare in qualsiasi momento. Se sei serio nel massimizzare il ROI del tuo programma email, hai bisogno del supporto di un fornitore di servizi email che offra strumenti di ottimizzazione all'avanguardia e consulenza da esperti interni nella consegna delle email.

Con analisi integrate sulla consegna, monitoraggio delle campagne in tempo reale, strumenti di analisi della concorrenza e simulazioni avanzate di intelligenza artificiale per le email, Bird fornisce tutto ciò di cui hai bisogno per ottimizzare la consegna, superare i parametri di riferimento del settore e battere i tuoi più vicini concorrenti email. 

Come dice Tony, ottenere anche solo un aumento del 3% nella consegna delle email potrebbe aiutare la tua azienda a generare un incremento significativo delle entrate. Non cedere questi punti percentuali ai tuoi concorrenti commerciali. Connettiti invece con gli esperti di Bird e realizza il pieno potenziale del tuo programma di marketing via email.

Interessato a migliorare la tua consegna email? Richiedi una demo con Bird oggi e scopri come possiamo trasformare la tua strategia email.

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