Strategia di Deliverability Email: Fondamenti e Best Practices per le Prestazioni Email

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Strategia di Deliverability Email: Fondamenti e Best Practices per le Prestazioni Email

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Strategia di Deliverability Email: Fondamenti e Best Practices per le Prestazioni Email

Punti chiave della guida

    • Comprendere cosa sia la deliverability delle email e perché influisce direttamente sui ricavi

    • Imparare i fattori principali che gli ISP utilizzano per decidere tra Inbox e spam

    • Scoprire i fondamenti più importanti: opt-in confermati, cancellazioni, e invio solo di email desiderate

    • Riconoscere i problemi comuni di infrastruttura che danneggiano la deliverability (errori HTML, mancanza di autenticazione, invio incoerente, cattiva reputazione degli IP)

    • Imparare quando utilizzare un IP condiviso vs. un IP dedicato

    • Esplorare come strumenti come Inbox Tracker migliorano il posizionamento e la visibilità nella casella di posta

Q&A Highlights

  • Che cos'è la deliverability delle email?

    È la tua capacità di far arrivare le email nella Inbox invece che nello spam. Elevata recapitabilità significa che le tue email sono affidabili per gli ISP e viste dai clienti.

  • Perché la deliverability influisce sul fatturato?

    Se le email non raggiungono l'inbox, non possono essere aperte, cliccate o convertite — riducendo il ROI del tuo programma email.

  • Quali sono le cause della scarsa deliverability?

    Elevate segnalazioni di spam, cattiva reputazione dell'IP, errori HTML, assenza di autenticazione, volumi di invio incoerenti o invio di contenuti non desiderati dagli utenti.

  • Perché il doppio opt-in confermato è importante?

    Garantisce che solo utenti reali e coinvolti si uniscano alla tua lista, riducendo i reclami di spam e migliorando il posizionamento nella posta in arrivo.

  • Dovrei usare un IP condiviso o un IP dedicato?

    Gli IP condivisi sono migliori per volumi di invio bassi. Gli IP dedicati sono ideali per i mittenti ad alto volume che desiderano il pieno controllo sulla loro reputazione.

  • Che cos'è IP warming?

    Aumentare gradualmente il volume di invio su un nuovo IP dedicato affinché gli ISP imparino a fidarsi di esso.

  • Perché dovrei evitare gli indirizzi email no-reply?

    Riduce l'engagement, crea una pessima esperienza utente e aumenta la possibilità di essere segnalati come spam.

  • Come posso monitorare la deliverability?

    Strumenti come Bird’s Inbox Tracker rivelano il posizionamento nella casella di posta, i problemi di spam, lo stato di autenticazione e le tendenze di coinvolgimento in tempo reale.

Un miglior ROI sulle email inizia con una deliverabilità ottimizzata delle email. Scopri i consigli di Bird per una migliore deliverabilità e scopri come Inbox Tracker può aiutarti.

Le aziende hanno inviato email ai loro clienti da prima che Google nascesse. I tempi cambiano, il marketing evolve, ma l'influenza e il valore delle email durano.

Che tu sia un'azienda B2C o B2B, stai commettendo un errore di marketing se non investi in un forte programma di email. Ma inviare email è solo una parte della ricetta per un forte coinvolgimento dei clienti. Le aziende devono anche assicurarsi che quelle email siano ottimizzate per la deliverability. 

Troppo spesso, i problemi di deliverability delle email vengono trascurati — e le aziende finiscono per pagare un caro prezzo. Secondo Tony Patti, Direttore dei Servizi di Deliverability presso Bird, una scarsa deliverability può facilmente costare alle aziende tra il 20% e il 30% delle loro entrate generate dalle email.

“Qualunque sia il guadagno medio per email, puoi moltiplicarlo per il numero di email non consegnate per stimare le tue perdite,” dice Tony. “Se la gente non vede la tua email, non clicca, e non compra.”

Con gli strumenti giusti, consigli e supporto, la tua azienda può ottimizzare i tassi di deliverability per realizzare il pieno potenziale delle entrate della tua strategia di email marketing. 

Considera questa guida un corso accelerato sulla deliverability delle email moderne. Con un aiuto dagli insight esperti di Tony Patti!

Le aziende hanno inviato email ai loro clienti da prima che Google nascesse. I tempi cambiano, il marketing evolve, ma l'influenza e il valore delle email durano.

Che tu sia un'azienda B2C o B2B, stai commettendo un errore di marketing se non investi in un forte programma di email. Ma inviare email è solo una parte della ricetta per un forte coinvolgimento dei clienti. Le aziende devono anche assicurarsi che quelle email siano ottimizzate per la deliverability. 

Troppo spesso, i problemi di deliverability delle email vengono trascurati — e le aziende finiscono per pagare un caro prezzo. Secondo Tony Patti, Direttore dei Servizi di Deliverability presso Bird, una scarsa deliverability può facilmente costare alle aziende tra il 20% e il 30% delle loro entrate generate dalle email.

“Qualunque sia il guadagno medio per email, puoi moltiplicarlo per il numero di email non consegnate per stimare le tue perdite,” dice Tony. “Se la gente non vede la tua email, non clicca, e non compra.”

Con gli strumenti giusti, consigli e supporto, la tua azienda può ottimizzare i tassi di deliverability per realizzare il pieno potenziale delle entrate della tua strategia di email marketing. 

Considera questa guida un corso accelerato sulla deliverability delle email moderne. Con un aiuto dagli insight esperti di Tony Patti!

Le aziende hanno inviato email ai loro clienti da prima che Google nascesse. I tempi cambiano, il marketing evolve, ma l'influenza e il valore delle email durano.

Che tu sia un'azienda B2C o B2B, stai commettendo un errore di marketing se non investi in un forte programma di email. Ma inviare email è solo una parte della ricetta per un forte coinvolgimento dei clienti. Le aziende devono anche assicurarsi che quelle email siano ottimizzate per la deliverability. 

Troppo spesso, i problemi di deliverability delle email vengono trascurati — e le aziende finiscono per pagare un caro prezzo. Secondo Tony Patti, Direttore dei Servizi di Deliverability presso Bird, una scarsa deliverability può facilmente costare alle aziende tra il 20% e il 30% delle loro entrate generate dalle email.

“Qualunque sia il guadagno medio per email, puoi moltiplicarlo per il numero di email non consegnate per stimare le tue perdite,” dice Tony. “Se la gente non vede la tua email, non clicca, e non compra.”

Con gli strumenti giusti, consigli e supporto, la tua azienda può ottimizzare i tassi di deliverability per realizzare il pieno potenziale delle entrate della tua strategia di email marketing. 

Considera questa guida un corso accelerato sulla deliverability delle email moderne. Con un aiuto dagli insight esperti di Tony Patti!

Che cos'è la deliverability delle email?

La deliverability delle email si riferisce alla tua capacità di consegnare email alle caselle di posta del tuo pubblico. 

Quando la deliverability è alta, significa che una percentuale elevata delle tue email raggiunge con successo la casella di posta. Quando è scarsa, il tuo email marketing probabilmente sta soffrendo di alti tassi di filtraggio spam o blocco della consegna.

Lo scenario migliore è un tasso di deliverability delle email al 100% o leggermente inferiore. Ma anche se prendi tutte le misure giuste, la deliverability è influenzata da molte variabili che possono cambiare nel tempo, inclusi i tassi di reclamo spam, la reputazione IP delle tue email e il contenuto delle email stesse. 

Ciò significa che i marketer delle email devono monitorare e gestire continuamente i loro programmi email per mantenerli ottimizzati per la deliverability.

I vantaggi dell'ottimizzazione della deliverability delle email

Se il tuo ROI email è forte, anche senza prestare molta attenzione alla deliverability delle email, è naturale mettere in dubbio l'urgenza di investire in una strategia di deliverability migliore. Perché creare più lavoro per risolvere un problema che non esiste?

Ma i benefici a lungo termine delle decisioni di marketing non sono sempre ovvi quando le stai facendo. Le vittorie si conquistano per gradi e il valore si misura in punti percentuali. La tua attuale deliverability potrebbe non affossare le tue campagne, ma una mancanza di ottimizzazione potrebbe costare alla tua attività i seguenti benefici:

Beneficio

Cosa significa

Esempio dal post

Miglior coinvolgimento dei clienti

Una maggiore collocazione nella casella di posta porta a più aperture, clic e conversioni

CrowdCow è passato dall'89% al 100% di successo nella casella di posta dopo aver ridotto gli utenti inattivi

Reputazione ISP più forte

Gli ISP offrono una migliore collocazione quando l'interazione aumenta e i reclami diminuiscono

Talent.com ha migliorato il successo nella casella di posta Microsoft dal 56% al 95% dopo aver riscaldato l'IP

Riduzione della perdita di entrate

Email non consegnate = conversioni perse; una migliore deliverability recupera le entrate

Tony stima che una cattiva deliverability possa costare il 20–30% delle entrate email


Miglior coinvolgimento dei clienti

Anche un modesto aumento nella deliverability delle email può generare nuove conversioni e vendite che altrimenti sarebbero andate perdute. 

Quando Bird si è connesso per la prima volta con CrowdCow, il marchio di consegna di carne online, ad esempio, il programma email dell'azienda stava consegnando solo l'89% delle email nelle caselle di posta dei suoi clienti.

Parte del problema derivava da un alto numero di email inattive nell’elenco dell'azienda. Gli utenti inattivi influenzano i tassi di apertura e gli ISP interpretano tassi di apertura bassi come un riflesso della qualità dell'email. In altre parole, questo basso tasso di apertura per le email consegnate stava aumentando il numero di email di CrowdCow indirizzate allo spam.

Per migliorare la deliverability delle email di CrowdCow, gli esperti di Bird si sono concentrati sul ridurre la percentuale di utenti inattivi nel suo elenco.


A quote from Tony discusses reducing CrowdCow's inactive email list percentage from 47% to 39% for better inbox placement.

Nell'arco di pochi mesi, Bird ha aiutato CrowdCow a raggiungere il 100% di deliverability per le sue campagne email, massimizzando il suo potenziale di vendita tra una base di clienti coinvolti.

Una reputazione del brand più forte

La reputazione delle email del tuo brand può essere quantificata in due modi: 

  1. La tua reputazione presso i tuoi clienti

  2. La tua reputazione presso i provider di servizi di posta elettronica (ISP)

L'importanza di una forte reputazione con i clienti è ovvia. Ma le aziende devono anche capire che una cattiva o trascurata reputazione ISP può limitare gravemente il tuo ROI email tra i clienti che utilizzano quel particolare servizio email. 

Questo è ciò che è successo alla società di ricerca di lavoro Talent.com, che stava soffrendo di un tasso di collocazione nella casella di posta del solo 56% per le email inviate ai destinatari Microsoft. Frustrata dai scarsi risultati, l'azienda aveva bloccato tutti gli indirizzi Microsoft dai suoi elenchi email.

“Quando ti fermi all'improvviso e non ritorni, ciò danneggia ulteriormente la tua situazione con l'ISP,” dice Tony. “Quando torni, sei come un nuovo cliente. Quindi devi ricominciare a riscaldare il tuo IP con quel provider.”

È esattamente ciò che ha fatto Bird. “Entro 30 giorni, stavano ottenendo una fantastica consegna direttamente a Microsoft,” dice Tony. Appena due mesi dopo aver riportato un posizionamento email del 56%, Talent.com aveva riabilitato la sua reputazione e stava consegnando il 95% delle sue email alle caselle di posta di Microsoft.

La deliverability delle email si riferisce alla tua capacità di consegnare email alle caselle di posta del tuo pubblico. 

Quando la deliverability è alta, significa che una percentuale elevata delle tue email raggiunge con successo la casella di posta. Quando è scarsa, il tuo email marketing probabilmente sta soffrendo di alti tassi di filtraggio spam o blocco della consegna.

Lo scenario migliore è un tasso di deliverability delle email al 100% o leggermente inferiore. Ma anche se prendi tutte le misure giuste, la deliverability è influenzata da molte variabili che possono cambiare nel tempo, inclusi i tassi di reclamo spam, la reputazione IP delle tue email e il contenuto delle email stesse. 

Ciò significa che i marketer delle email devono monitorare e gestire continuamente i loro programmi email per mantenerli ottimizzati per la deliverability.

I vantaggi dell'ottimizzazione della deliverability delle email

Se il tuo ROI email è forte, anche senza prestare molta attenzione alla deliverability delle email, è naturale mettere in dubbio l'urgenza di investire in una strategia di deliverability migliore. Perché creare più lavoro per risolvere un problema che non esiste?

Ma i benefici a lungo termine delle decisioni di marketing non sono sempre ovvi quando le stai facendo. Le vittorie si conquistano per gradi e il valore si misura in punti percentuali. La tua attuale deliverability potrebbe non affossare le tue campagne, ma una mancanza di ottimizzazione potrebbe costare alla tua attività i seguenti benefici:

Beneficio

Cosa significa

Esempio dal post

Miglior coinvolgimento dei clienti

Una maggiore collocazione nella casella di posta porta a più aperture, clic e conversioni

CrowdCow è passato dall'89% al 100% di successo nella casella di posta dopo aver ridotto gli utenti inattivi

Reputazione ISP più forte

Gli ISP offrono una migliore collocazione quando l'interazione aumenta e i reclami diminuiscono

Talent.com ha migliorato il successo nella casella di posta Microsoft dal 56% al 95% dopo aver riscaldato l'IP

Riduzione della perdita di entrate

Email non consegnate = conversioni perse; una migliore deliverability recupera le entrate

Tony stima che una cattiva deliverability possa costare il 20–30% delle entrate email


Miglior coinvolgimento dei clienti

Anche un modesto aumento nella deliverability delle email può generare nuove conversioni e vendite che altrimenti sarebbero andate perdute. 

Quando Bird si è connesso per la prima volta con CrowdCow, il marchio di consegna di carne online, ad esempio, il programma email dell'azienda stava consegnando solo l'89% delle email nelle caselle di posta dei suoi clienti.

Parte del problema derivava da un alto numero di email inattive nell’elenco dell'azienda. Gli utenti inattivi influenzano i tassi di apertura e gli ISP interpretano tassi di apertura bassi come un riflesso della qualità dell'email. In altre parole, questo basso tasso di apertura per le email consegnate stava aumentando il numero di email di CrowdCow indirizzate allo spam.

Per migliorare la deliverability delle email di CrowdCow, gli esperti di Bird si sono concentrati sul ridurre la percentuale di utenti inattivi nel suo elenco.


A quote from Tony discusses reducing CrowdCow's inactive email list percentage from 47% to 39% for better inbox placement.

Nell'arco di pochi mesi, Bird ha aiutato CrowdCow a raggiungere il 100% di deliverability per le sue campagne email, massimizzando il suo potenziale di vendita tra una base di clienti coinvolti.

Una reputazione del brand più forte

La reputazione delle email del tuo brand può essere quantificata in due modi: 

  1. La tua reputazione presso i tuoi clienti

  2. La tua reputazione presso i provider di servizi di posta elettronica (ISP)

L'importanza di una forte reputazione con i clienti è ovvia. Ma le aziende devono anche capire che una cattiva o trascurata reputazione ISP può limitare gravemente il tuo ROI email tra i clienti che utilizzano quel particolare servizio email. 

Questo è ciò che è successo alla società di ricerca di lavoro Talent.com, che stava soffrendo di un tasso di collocazione nella casella di posta del solo 56% per le email inviate ai destinatari Microsoft. Frustrata dai scarsi risultati, l'azienda aveva bloccato tutti gli indirizzi Microsoft dai suoi elenchi email.

“Quando ti fermi all'improvviso e non ritorni, ciò danneggia ulteriormente la tua situazione con l'ISP,” dice Tony. “Quando torni, sei come un nuovo cliente. Quindi devi ricominciare a riscaldare il tuo IP con quel provider.”

È esattamente ciò che ha fatto Bird. “Entro 30 giorni, stavano ottenendo una fantastica consegna direttamente a Microsoft,” dice Tony. Appena due mesi dopo aver riportato un posizionamento email del 56%, Talent.com aveva riabilitato la sua reputazione e stava consegnando il 95% delle sue email alle caselle di posta di Microsoft.

La deliverability delle email si riferisce alla tua capacità di consegnare email alle caselle di posta del tuo pubblico. 

Quando la deliverability è alta, significa che una percentuale elevata delle tue email raggiunge con successo la casella di posta. Quando è scarsa, il tuo email marketing probabilmente sta soffrendo di alti tassi di filtraggio spam o blocco della consegna.

Lo scenario migliore è un tasso di deliverability delle email al 100% o leggermente inferiore. Ma anche se prendi tutte le misure giuste, la deliverability è influenzata da molte variabili che possono cambiare nel tempo, inclusi i tassi di reclamo spam, la reputazione IP delle tue email e il contenuto delle email stesse. 

Ciò significa che i marketer delle email devono monitorare e gestire continuamente i loro programmi email per mantenerli ottimizzati per la deliverability.

I vantaggi dell'ottimizzazione della deliverability delle email

Se il tuo ROI email è forte, anche senza prestare molta attenzione alla deliverability delle email, è naturale mettere in dubbio l'urgenza di investire in una strategia di deliverability migliore. Perché creare più lavoro per risolvere un problema che non esiste?

Ma i benefici a lungo termine delle decisioni di marketing non sono sempre ovvi quando le stai facendo. Le vittorie si conquistano per gradi e il valore si misura in punti percentuali. La tua attuale deliverability potrebbe non affossare le tue campagne, ma una mancanza di ottimizzazione potrebbe costare alla tua attività i seguenti benefici:

Beneficio

Cosa significa

Esempio dal post

Miglior coinvolgimento dei clienti

Una maggiore collocazione nella casella di posta porta a più aperture, clic e conversioni

CrowdCow è passato dall'89% al 100% di successo nella casella di posta dopo aver ridotto gli utenti inattivi

Reputazione ISP più forte

Gli ISP offrono una migliore collocazione quando l'interazione aumenta e i reclami diminuiscono

Talent.com ha migliorato il successo nella casella di posta Microsoft dal 56% al 95% dopo aver riscaldato l'IP

Riduzione della perdita di entrate

Email non consegnate = conversioni perse; una migliore deliverability recupera le entrate

Tony stima che una cattiva deliverability possa costare il 20–30% delle entrate email


Miglior coinvolgimento dei clienti

Anche un modesto aumento nella deliverability delle email può generare nuove conversioni e vendite che altrimenti sarebbero andate perdute. 

Quando Bird si è connesso per la prima volta con CrowdCow, il marchio di consegna di carne online, ad esempio, il programma email dell'azienda stava consegnando solo l'89% delle email nelle caselle di posta dei suoi clienti.

Parte del problema derivava da un alto numero di email inattive nell’elenco dell'azienda. Gli utenti inattivi influenzano i tassi di apertura e gli ISP interpretano tassi di apertura bassi come un riflesso della qualità dell'email. In altre parole, questo basso tasso di apertura per le email consegnate stava aumentando il numero di email di CrowdCow indirizzate allo spam.

Per migliorare la deliverability delle email di CrowdCow, gli esperti di Bird si sono concentrati sul ridurre la percentuale di utenti inattivi nel suo elenco.


A quote from Tony discusses reducing CrowdCow's inactive email list percentage from 47% to 39% for better inbox placement.

Nell'arco di pochi mesi, Bird ha aiutato CrowdCow a raggiungere il 100% di deliverability per le sue campagne email, massimizzando il suo potenziale di vendita tra una base di clienti coinvolti.

Una reputazione del brand più forte

La reputazione delle email del tuo brand può essere quantificata in due modi: 

  1. La tua reputazione presso i tuoi clienti

  2. La tua reputazione presso i provider di servizi di posta elettronica (ISP)

L'importanza di una forte reputazione con i clienti è ovvia. Ma le aziende devono anche capire che una cattiva o trascurata reputazione ISP può limitare gravemente il tuo ROI email tra i clienti che utilizzano quel particolare servizio email. 

Questo è ciò che è successo alla società di ricerca di lavoro Talent.com, che stava soffrendo di un tasso di collocazione nella casella di posta del solo 56% per le email inviate ai destinatari Microsoft. Frustrata dai scarsi risultati, l'azienda aveva bloccato tutti gli indirizzi Microsoft dai suoi elenchi email.

“Quando ti fermi all'improvviso e non ritorni, ciò danneggia ulteriormente la tua situazione con l'ISP,” dice Tony. “Quando torni, sei come un nuovo cliente. Quindi devi ricominciare a riscaldare il tuo IP con quel provider.”

È esattamente ciò che ha fatto Bird. “Entro 30 giorni, stavano ottenendo una fantastica consegna direttamente a Microsoft,” dice Tony. Appena due mesi dopo aver riportato un posizionamento email del 56%, Talent.com aveva riabilitato la sua reputazione e stava consegnando il 95% delle sue email alle caselle di posta di Microsoft.

Le due regole d'oro di Bird per costruire una strategia di deliverability

La consegna ottimizzata delle email richiede un approccio dettagliato al monitoraggio e alla gestione delle parti in movimento e delle variabili. 

Abbiamo molte tattiche granulari e best practices per aiutarti a perfezionare la consegna delle email. Prima di immergerci in queste raccomandazioni, però, è necessario assicurarsi che le pietre angolari di un'alta consegna siano in atto. 

Ecco due regole che ogni programma email deve seguire:

1. Raccogli opt-in confermati (e rendi facile cancellarsi)

Una lista di email forte consiste di destinatari che vogliono ricevere le email della tua azienda. Gli sforzi per ingannare i consumatori a unirsi alla tua lista email possono ritorcersi contro in modi disastrosi: 

  • Nella migliore delle ipotesi, i tassi di lettura delle tue email crolleranno. Nella peggiore, i tuoi messaggi genereranno alti tassi di lamentele di spam che potrebbero portare la tua azienda su una temuta lista di blocco dello spam.

Il miglior approccio è essere diretti quando si raccolgono opt-in via email. Lo standard d'oro è il opt-in confermato, che richiede al cliente di confermare il suo opt-in due volte: prima quando invia la sua email alla tua azienda e di nuovo quando clicca un hyperlink nell'email per confermare la sua sottoscrizione. 

I potenziali clienti e i clienti che si iscrivono tramite opt-in confermato sono meno propensi a contrassegnare le tue email come spam e più propensi a convertire.

Insieme alla raccolta di opt-in confermati, è anche necessario inserire link di cancellazione con un solo clic in tutte le tue email in uscita. Se gli ISP rilevano un link o un pulsante di opt-out mancante nel tuo messaggio, potrebbe ridurre la consegna delle email e causare danni duraturi alla tua reputazione delle email.

2. Invia solo le email che i tuoi clienti vogliono ricevere

Gli iscritti alle email non possono essere dati per scontati. Una volta che un cliente o un potenziale cliente ha optato per ricevere le tue email, la tua azienda deve continuare a rafforzare il valore del suo programma email consegnando il contenuto che il tuo pubblico desidera.

I marketers delle email hanno molte diverse opzioni per consegnare questo valore. Ecco alcune strategie da considerare:

  • Sii coerente con la frequenza delle tue email. Se i consumatori si iscrivono a una newsletter settimanale, non usare quella lista per bombardare con tre email ogni giorno. Sii chiaro sul tipo di contenuto delle email e sulla frequenza delle email che ci si può aspettare, e mantieni questi parametri.

  • Personalizza il contenuto delle tue email. Anche con l'imminente fine dei cookie di terza parte, ci sono molti modi per creare esperienze personalizzate tramite email. Il rivenditore di abbigliamento Land's End è uno dei tanti marchi di retail che usano la storia dei precedenti acquisti e navigazioni del consumatore per offrire raccomandazioni personalizzate.

  • Usa liste multiple per segmentare il tuo pubblico e permettere esperienze personalizzate. Per esempio, permetti ai clienti di scegliere una (o molte) preferenze nei moduli di iscrizione alle email, poi usa quell'informazione per creare audience di email segmentate focalizzate su promozioni, lanci di prodotti, eventi in persona e altri argomenti.

La consegna ottimizzata delle email richiede un approccio dettagliato al monitoraggio e alla gestione delle parti in movimento e delle variabili. 

Abbiamo molte tattiche granulari e best practices per aiutarti a perfezionare la consegna delle email. Prima di immergerci in queste raccomandazioni, però, è necessario assicurarsi che le pietre angolari di un'alta consegna siano in atto. 

Ecco due regole che ogni programma email deve seguire:

1. Raccogli opt-in confermati (e rendi facile cancellarsi)

Una lista di email forte consiste di destinatari che vogliono ricevere le email della tua azienda. Gli sforzi per ingannare i consumatori a unirsi alla tua lista email possono ritorcersi contro in modi disastrosi: 

  • Nella migliore delle ipotesi, i tassi di lettura delle tue email crolleranno. Nella peggiore, i tuoi messaggi genereranno alti tassi di lamentele di spam che potrebbero portare la tua azienda su una temuta lista di blocco dello spam.

Il miglior approccio è essere diretti quando si raccolgono opt-in via email. Lo standard d'oro è il opt-in confermato, che richiede al cliente di confermare il suo opt-in due volte: prima quando invia la sua email alla tua azienda e di nuovo quando clicca un hyperlink nell'email per confermare la sua sottoscrizione. 

I potenziali clienti e i clienti che si iscrivono tramite opt-in confermato sono meno propensi a contrassegnare le tue email come spam e più propensi a convertire.

Insieme alla raccolta di opt-in confermati, è anche necessario inserire link di cancellazione con un solo clic in tutte le tue email in uscita. Se gli ISP rilevano un link o un pulsante di opt-out mancante nel tuo messaggio, potrebbe ridurre la consegna delle email e causare danni duraturi alla tua reputazione delle email.

2. Invia solo le email che i tuoi clienti vogliono ricevere

Gli iscritti alle email non possono essere dati per scontati. Una volta che un cliente o un potenziale cliente ha optato per ricevere le tue email, la tua azienda deve continuare a rafforzare il valore del suo programma email consegnando il contenuto che il tuo pubblico desidera.

I marketers delle email hanno molte diverse opzioni per consegnare questo valore. Ecco alcune strategie da considerare:

  • Sii coerente con la frequenza delle tue email. Se i consumatori si iscrivono a una newsletter settimanale, non usare quella lista per bombardare con tre email ogni giorno. Sii chiaro sul tipo di contenuto delle email e sulla frequenza delle email che ci si può aspettare, e mantieni questi parametri.

  • Personalizza il contenuto delle tue email. Anche con l'imminente fine dei cookie di terza parte, ci sono molti modi per creare esperienze personalizzate tramite email. Il rivenditore di abbigliamento Land's End è uno dei tanti marchi di retail che usano la storia dei precedenti acquisti e navigazioni del consumatore per offrire raccomandazioni personalizzate.

  • Usa liste multiple per segmentare il tuo pubblico e permettere esperienze personalizzate. Per esempio, permetti ai clienti di scegliere una (o molte) preferenze nei moduli di iscrizione alle email, poi usa quell'informazione per creare audience di email segmentate focalizzate su promozioni, lanci di prodotti, eventi in persona e altri argomenti.

La consegna ottimizzata delle email richiede un approccio dettagliato al monitoraggio e alla gestione delle parti in movimento e delle variabili. 

Abbiamo molte tattiche granulari e best practices per aiutarti a perfezionare la consegna delle email. Prima di immergerci in queste raccomandazioni, però, è necessario assicurarsi che le pietre angolari di un'alta consegna siano in atto. 

Ecco due regole che ogni programma email deve seguire:

1. Raccogli opt-in confermati (e rendi facile cancellarsi)

Una lista di email forte consiste di destinatari che vogliono ricevere le email della tua azienda. Gli sforzi per ingannare i consumatori a unirsi alla tua lista email possono ritorcersi contro in modi disastrosi: 

  • Nella migliore delle ipotesi, i tassi di lettura delle tue email crolleranno. Nella peggiore, i tuoi messaggi genereranno alti tassi di lamentele di spam che potrebbero portare la tua azienda su una temuta lista di blocco dello spam.

Il miglior approccio è essere diretti quando si raccolgono opt-in via email. Lo standard d'oro è il opt-in confermato, che richiede al cliente di confermare il suo opt-in due volte: prima quando invia la sua email alla tua azienda e di nuovo quando clicca un hyperlink nell'email per confermare la sua sottoscrizione. 

I potenziali clienti e i clienti che si iscrivono tramite opt-in confermato sono meno propensi a contrassegnare le tue email come spam e più propensi a convertire.

Insieme alla raccolta di opt-in confermati, è anche necessario inserire link di cancellazione con un solo clic in tutte le tue email in uscita. Se gli ISP rilevano un link o un pulsante di opt-out mancante nel tuo messaggio, potrebbe ridurre la consegna delle email e causare danni duraturi alla tua reputazione delle email.

2. Invia solo le email che i tuoi clienti vogliono ricevere

Gli iscritti alle email non possono essere dati per scontati. Una volta che un cliente o un potenziale cliente ha optato per ricevere le tue email, la tua azienda deve continuare a rafforzare il valore del suo programma email consegnando il contenuto che il tuo pubblico desidera.

I marketers delle email hanno molte diverse opzioni per consegnare questo valore. Ecco alcune strategie da considerare:

  • Sii coerente con la frequenza delle tue email. Se i consumatori si iscrivono a una newsletter settimanale, non usare quella lista per bombardare con tre email ogni giorno. Sii chiaro sul tipo di contenuto delle email e sulla frequenza delle email che ci si può aspettare, e mantieni questi parametri.

  • Personalizza il contenuto delle tue email. Anche con l'imminente fine dei cookie di terza parte, ci sono molti modi per creare esperienze personalizzate tramite email. Il rivenditore di abbigliamento Land's End è uno dei tanti marchi di retail che usano la storia dei precedenti acquisti e navigazioni del consumatore per offrire raccomandazioni personalizzate.

  • Usa liste multiple per segmentare il tuo pubblico e permettere esperienze personalizzate. Per esempio, permetti ai clienti di scegliere una (o molte) preferenze nei moduli di iscrizione alle email, poi usa quell'informazione per creare audience di email segmentate focalizzate su promozioni, lanci di prodotti, eventi in persona e altri argomenti.

5 migliori pratiche per ottimizzare la tua infrastruttura di consegna

Una volta sviluppata un'infrastruttura di base per supportare la deliverability delle email, puoi iniziare a prendere provvedimenti per ottimizzare le tue email per il posizionamento consistente nella Inbox. 

I seguenti cinque best practice possono aiutarti a ottenere alcune vittorie rapide mentre ottimizzi la tua strategia:

1. Elimina errori di formattazione dall'HTML dell'email

Semplici errori di formattazione HTML possono causare problemi nella tua esperienza email, rovinando il layout e la leggibilità della tua email. Se gli errori sono gravi o diffusi, questo potrebbe aumentare il rischio che i destinatari segnino il messaggio come spam.

Al di là dell'esperienza utente, però, gli ISP possono prendere provvedimenti contro le email contenenti errori di formattazione HTML, inclusa l'invio allo spam o il blocco delle email dalla consegna. Ma questi errori sono facili da correggere quando si utilizza uno strumento progettato per controllarli. Il Schema Markup Validator di Google è un'opzione, insieme a HTML Email Check.

Puoi prevenire errori HTML nelle future email integrando la validazione HTML nei tuoi flussi di lavoro email, assicurandoti che eventuali errori siano rilevati prima di inviare.

2. Crea un record di autenticazione email per verificare il tuo ID mittente

I protocolli SPF, DKIM e DMARC sono utilizzati dagli ISP per convalidare le identità dei mittenti e migliorare la deliverability delle email affidabili. Questi protocolli utilizzano crittografia e certificati per consentire l'ingresso delle email di qualità nelle Inbox dei clienti mentre filtrano spam, malware e altre email indesiderate.

È facile configurare un record di autenticazione email, e farlo beneficerà tutte le email inviate dal tuo dominio. Consulta la guida di Google sulla creazione di un record di autenticazione per istruzioni passo-passo.

3. Scegli tra un pool di IP condiviso o un indirizzo IP dedicato

L'indirizzo IP che usi per inviare email può avere un impatto significativo sulla deliverability delle email — in positivo o in negativo. Una cattiva reputazione IP può rendere molto più difficile raggiungere alti tassi di deliverability, mentre una buona reputazione IP può dare alle tue campagne email un vantaggio verso il successo.

La tua azienda ha due opzioni quando si configura un indirizzo IP: un pool di IP condiviso e un indirizzo IP dedicato. Ognuno ha vantaggi e svantaggi. 


Opzione IP

Vantaggi

Svantaggi

Pool di IP Condiviso

Basso costo, configurazione rapida, eredita reputazione esistente

Erediti tutto il comportamento—i cattivi attori possono danneggiare la tua deliverability

IP Dedicato

Controllo totale sulla tua reputazione, ideale per grandi volumi

Caro, richiede riscaldamento, non ideale per mittenti a basso volume


Un pool di IP condiviso raggruppa molti diversi mittenti di email a basso volume in un unico indirizzo a un costo molto inferiore rispetto alla creazione del tuo indirizzo IP privato. 

I pool condivisi hanno anche una reputazione integrata, che può essere il miglior pregio di questo arrangiamento o il suo maggior svantaggio: 

  • Se la reputazione del pool è forte, godrai di una base performante a basso costo per inviare email. 

  • Se il pool ha una cattiva reputazione, però, potrebbe compromettere la tua deliverability email.

Il vantaggio di un indirizzo IP dedicato è che controlli il tuo stesso destino: se segui i migliori pratiche di invio email, coltiverai una forte reputazione. Ma questi IP dedicati sono molto più costosi e spesso non sono un'opzione pratica fino a quando non invii centinaia di migliaia di email al mese.

Se opti per un pool di IP condiviso, fai la tua ricerca e verifica la reputazione del pool — e del suo gestore — prima di aderire.

4. Gestisci i volumi di invio delle email

Volumi di invio irregolari sono una caratteristica comune delle email spam. Gli esperti di marketing devono prestare attenzione a questo quando pianificano le cadenze di invio dal loro dominio e sottodomini.

“Non inviare 50.000 email lunedì, prendersi due settimane di pausa e poi inviare cinque milioni,” dice Tony.

Volumi di invio consistenti metteranno a loro agio gli ISP e miglioreranno il tuo tasso di ingresso nella Inbox. Questo approccio attento ai volumi di invio è ancora più importante quando si riscalda il tuo indirizzo per costruire una reputazione più forte per il tuo IP dedicato.

5. Non utilizzare indirizzi email “no-reply@”

Un'email “no-reply” è un messaggio unidirezionale che non apre le linee di comunicazione tra i mittenti di email e i loro clienti. Le email inviate da questo tipo di indirizzo minacciano la deliverability perché i filtri antispam sono più propensi a prendere di mira questo tipo di messaggio e crea una pessima esperienza utente.

“La mail è fondamentalmente inutile,” dice Tony. “Risulterà o in essere eliminata o qualcuno frustrato la segnalerà come spam.”

Anni fa, dice Tony, la National Geographic Society ha eliminato l'email no-reply. Invece, quando clicchi rispondi su una delle loro email, il tuo messaggio va direttamente nella coda di servizio clienti dell'azienda. 

“Quella piccola modifica migliora l'esperienza utente, che a sua volta migliora la deliverability,” dice Tony.

Una volta sviluppata un'infrastruttura di base per supportare la deliverability delle email, puoi iniziare a prendere provvedimenti per ottimizzare le tue email per il posizionamento consistente nella Inbox. 

I seguenti cinque best practice possono aiutarti a ottenere alcune vittorie rapide mentre ottimizzi la tua strategia:

1. Elimina errori di formattazione dall'HTML dell'email

Semplici errori di formattazione HTML possono causare problemi nella tua esperienza email, rovinando il layout e la leggibilità della tua email. Se gli errori sono gravi o diffusi, questo potrebbe aumentare il rischio che i destinatari segnino il messaggio come spam.

Al di là dell'esperienza utente, però, gli ISP possono prendere provvedimenti contro le email contenenti errori di formattazione HTML, inclusa l'invio allo spam o il blocco delle email dalla consegna. Ma questi errori sono facili da correggere quando si utilizza uno strumento progettato per controllarli. Il Schema Markup Validator di Google è un'opzione, insieme a HTML Email Check.

Puoi prevenire errori HTML nelle future email integrando la validazione HTML nei tuoi flussi di lavoro email, assicurandoti che eventuali errori siano rilevati prima di inviare.

2. Crea un record di autenticazione email per verificare il tuo ID mittente

I protocolli SPF, DKIM e DMARC sono utilizzati dagli ISP per convalidare le identità dei mittenti e migliorare la deliverability delle email affidabili. Questi protocolli utilizzano crittografia e certificati per consentire l'ingresso delle email di qualità nelle Inbox dei clienti mentre filtrano spam, malware e altre email indesiderate.

È facile configurare un record di autenticazione email, e farlo beneficerà tutte le email inviate dal tuo dominio. Consulta la guida di Google sulla creazione di un record di autenticazione per istruzioni passo-passo.

3. Scegli tra un pool di IP condiviso o un indirizzo IP dedicato

L'indirizzo IP che usi per inviare email può avere un impatto significativo sulla deliverability delle email — in positivo o in negativo. Una cattiva reputazione IP può rendere molto più difficile raggiungere alti tassi di deliverability, mentre una buona reputazione IP può dare alle tue campagne email un vantaggio verso il successo.

La tua azienda ha due opzioni quando si configura un indirizzo IP: un pool di IP condiviso e un indirizzo IP dedicato. Ognuno ha vantaggi e svantaggi. 


Opzione IP

Vantaggi

Svantaggi

Pool di IP Condiviso

Basso costo, configurazione rapida, eredita reputazione esistente

Erediti tutto il comportamento—i cattivi attori possono danneggiare la tua deliverability

IP Dedicato

Controllo totale sulla tua reputazione, ideale per grandi volumi

Caro, richiede riscaldamento, non ideale per mittenti a basso volume


Un pool di IP condiviso raggruppa molti diversi mittenti di email a basso volume in un unico indirizzo a un costo molto inferiore rispetto alla creazione del tuo indirizzo IP privato. 

I pool condivisi hanno anche una reputazione integrata, che può essere il miglior pregio di questo arrangiamento o il suo maggior svantaggio: 

  • Se la reputazione del pool è forte, godrai di una base performante a basso costo per inviare email. 

  • Se il pool ha una cattiva reputazione, però, potrebbe compromettere la tua deliverability email.

Il vantaggio di un indirizzo IP dedicato è che controlli il tuo stesso destino: se segui i migliori pratiche di invio email, coltiverai una forte reputazione. Ma questi IP dedicati sono molto più costosi e spesso non sono un'opzione pratica fino a quando non invii centinaia di migliaia di email al mese.

Se opti per un pool di IP condiviso, fai la tua ricerca e verifica la reputazione del pool — e del suo gestore — prima di aderire.

4. Gestisci i volumi di invio delle email

Volumi di invio irregolari sono una caratteristica comune delle email spam. Gli esperti di marketing devono prestare attenzione a questo quando pianificano le cadenze di invio dal loro dominio e sottodomini.

“Non inviare 50.000 email lunedì, prendersi due settimane di pausa e poi inviare cinque milioni,” dice Tony.

Volumi di invio consistenti metteranno a loro agio gli ISP e miglioreranno il tuo tasso di ingresso nella Inbox. Questo approccio attento ai volumi di invio è ancora più importante quando si riscalda il tuo indirizzo per costruire una reputazione più forte per il tuo IP dedicato.

5. Non utilizzare indirizzi email “no-reply@”

Un'email “no-reply” è un messaggio unidirezionale che non apre le linee di comunicazione tra i mittenti di email e i loro clienti. Le email inviate da questo tipo di indirizzo minacciano la deliverability perché i filtri antispam sono più propensi a prendere di mira questo tipo di messaggio e crea una pessima esperienza utente.

“La mail è fondamentalmente inutile,” dice Tony. “Risulterà o in essere eliminata o qualcuno frustrato la segnalerà come spam.”

Anni fa, dice Tony, la National Geographic Society ha eliminato l'email no-reply. Invece, quando clicchi rispondi su una delle loro email, il tuo messaggio va direttamente nella coda di servizio clienti dell'azienda. 

“Quella piccola modifica migliora l'esperienza utente, che a sua volta migliora la deliverability,” dice Tony.

Una volta sviluppata un'infrastruttura di base per supportare la deliverability delle email, puoi iniziare a prendere provvedimenti per ottimizzare le tue email per il posizionamento consistente nella Inbox. 

I seguenti cinque best practice possono aiutarti a ottenere alcune vittorie rapide mentre ottimizzi la tua strategia:

1. Elimina errori di formattazione dall'HTML dell'email

Semplici errori di formattazione HTML possono causare problemi nella tua esperienza email, rovinando il layout e la leggibilità della tua email. Se gli errori sono gravi o diffusi, questo potrebbe aumentare il rischio che i destinatari segnino il messaggio come spam.

Al di là dell'esperienza utente, però, gli ISP possono prendere provvedimenti contro le email contenenti errori di formattazione HTML, inclusa l'invio allo spam o il blocco delle email dalla consegna. Ma questi errori sono facili da correggere quando si utilizza uno strumento progettato per controllarli. Il Schema Markup Validator di Google è un'opzione, insieme a HTML Email Check.

Puoi prevenire errori HTML nelle future email integrando la validazione HTML nei tuoi flussi di lavoro email, assicurandoti che eventuali errori siano rilevati prima di inviare.

2. Crea un record di autenticazione email per verificare il tuo ID mittente

I protocolli SPF, DKIM e DMARC sono utilizzati dagli ISP per convalidare le identità dei mittenti e migliorare la deliverability delle email affidabili. Questi protocolli utilizzano crittografia e certificati per consentire l'ingresso delle email di qualità nelle Inbox dei clienti mentre filtrano spam, malware e altre email indesiderate.

È facile configurare un record di autenticazione email, e farlo beneficerà tutte le email inviate dal tuo dominio. Consulta la guida di Google sulla creazione di un record di autenticazione per istruzioni passo-passo.

3. Scegli tra un pool di IP condiviso o un indirizzo IP dedicato

L'indirizzo IP che usi per inviare email può avere un impatto significativo sulla deliverability delle email — in positivo o in negativo. Una cattiva reputazione IP può rendere molto più difficile raggiungere alti tassi di deliverability, mentre una buona reputazione IP può dare alle tue campagne email un vantaggio verso il successo.

La tua azienda ha due opzioni quando si configura un indirizzo IP: un pool di IP condiviso e un indirizzo IP dedicato. Ognuno ha vantaggi e svantaggi. 


Opzione IP

Vantaggi

Svantaggi

Pool di IP Condiviso

Basso costo, configurazione rapida, eredita reputazione esistente

Erediti tutto il comportamento—i cattivi attori possono danneggiare la tua deliverability

IP Dedicato

Controllo totale sulla tua reputazione, ideale per grandi volumi

Caro, richiede riscaldamento, non ideale per mittenti a basso volume


Un pool di IP condiviso raggruppa molti diversi mittenti di email a basso volume in un unico indirizzo a un costo molto inferiore rispetto alla creazione del tuo indirizzo IP privato. 

I pool condivisi hanno anche una reputazione integrata, che può essere il miglior pregio di questo arrangiamento o il suo maggior svantaggio: 

  • Se la reputazione del pool è forte, godrai di una base performante a basso costo per inviare email. 

  • Se il pool ha una cattiva reputazione, però, potrebbe compromettere la tua deliverability email.

Il vantaggio di un indirizzo IP dedicato è che controlli il tuo stesso destino: se segui i migliori pratiche di invio email, coltiverai una forte reputazione. Ma questi IP dedicati sono molto più costosi e spesso non sono un'opzione pratica fino a quando non invii centinaia di migliaia di email al mese.

Se opti per un pool di IP condiviso, fai la tua ricerca e verifica la reputazione del pool — e del suo gestore — prima di aderire.

4. Gestisci i volumi di invio delle email

Volumi di invio irregolari sono una caratteristica comune delle email spam. Gli esperti di marketing devono prestare attenzione a questo quando pianificano le cadenze di invio dal loro dominio e sottodomini.

“Non inviare 50.000 email lunedì, prendersi due settimane di pausa e poi inviare cinque milioni,” dice Tony.

Volumi di invio consistenti metteranno a loro agio gli ISP e miglioreranno il tuo tasso di ingresso nella Inbox. Questo approccio attento ai volumi di invio è ancora più importante quando si riscalda il tuo indirizzo per costruire una reputazione più forte per il tuo IP dedicato.

5. Non utilizzare indirizzi email “no-reply@”

Un'email “no-reply” è un messaggio unidirezionale che non apre le linee di comunicazione tra i mittenti di email e i loro clienti. Le email inviate da questo tipo di indirizzo minacciano la deliverability perché i filtri antispam sono più propensi a prendere di mira questo tipo di messaggio e crea una pessima esperienza utente.

“La mail è fondamentalmente inutile,” dice Tony. “Risulterà o in essere eliminata o qualcuno frustrato la segnalerà come spam.”

Anni fa, dice Tony, la National Geographic Society ha eliminato l'email no-reply. Invece, quando clicchi rispondi su una delle loro email, il tuo messaggio va direttamente nella coda di servizio clienti dell'azienda. 

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Potenzia la tua strategia di consegna delle email con il Tracker della Posta in Arrivo di Bird

Non c'è motivo di affidare la recapita delle email alla fortuna e congetturare. Con potenti prodotti come Bird's Inbox Tracker, i marketer possono utilizzare strumenti di recapita completi e dati impareggiabili per massimizzare il posizionamento nella casella di posta e la generazione di entrate per la tua strategia email.

Three statistical facts about email delivery rates, highlighting that over 95% of customers outperform industry averages, 20% of permission-based emails land in junk folders, and even small changes in deliverability rates can significantly impact bottom lines.


Ecco come Inbox Tracker può trasformare e ottimizzare la recapita per la tua attività:

Analitica della recapita

Accedi e analizza le intuizioni email che non troverai altrove. Con Inbox Tracker, la tua azienda può aggregare dati relativi al comportamento reale dei consumatori, dati di posizionamento nella casella di posta e emulazioni AI basate sui dati per prevedere le prestazioni delle email.

Inbox Tracker può essere abbinato alla soluzione Competitive Tracker di Bird per aiutarti a confrontare la recapita e altre metriche di prestazione con altri marchi del tuo settore.

A dashboard overview of an exclusive VIP access campaign.


Tracciamento email

Inbox Tracker utilizza più di 100 controlli interni in 30 aree dei tuoi programmi di spesa, permettendo alla tua azienda di tenere traccia delle prestazioni email in tutte le aree chiave di recapita.

Esperienza unificata

Il nostro cruscotto semplificato rende facile monitorare elenchi e campagne separate affiancate, migliorando l'esperienza utente per i marketer email responsabili dell'ottimizzazione della recapita.

Dati in tempo reale

Tracciando le prestazioni delle campagne in tempo reale, i marketer possono identificare potenziali problemi che influenzano la recapita fin dall'inizio — e intervenire prima che questi problemi danneggino la reputazione del tuo dominio.

Non c'è motivo di affidare la recapita delle email alla fortuna e congetturare. Con potenti prodotti come Bird's Inbox Tracker, i marketer possono utilizzare strumenti di recapita completi e dati impareggiabili per massimizzare il posizionamento nella casella di posta e la generazione di entrate per la tua strategia email.

Three statistical facts about email delivery rates, highlighting that over 95% of customers outperform industry averages, 20% of permission-based emails land in junk folders, and even small changes in deliverability rates can significantly impact bottom lines.


Ecco come Inbox Tracker può trasformare e ottimizzare la recapita per la tua attività:

Analitica della recapita

Accedi e analizza le intuizioni email che non troverai altrove. Con Inbox Tracker, la tua azienda può aggregare dati relativi al comportamento reale dei consumatori, dati di posizionamento nella casella di posta e emulazioni AI basate sui dati per prevedere le prestazioni delle email.

Inbox Tracker può essere abbinato alla soluzione Competitive Tracker di Bird per aiutarti a confrontare la recapita e altre metriche di prestazione con altri marchi del tuo settore.

A dashboard overview of an exclusive VIP access campaign.


Tracciamento email

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Esperienza unificata

Il nostro cruscotto semplificato rende facile monitorare elenchi e campagne separate affiancate, migliorando l'esperienza utente per i marketer email responsabili dell'ottimizzazione della recapita.

Dati in tempo reale

Tracciando le prestazioni delle campagne in tempo reale, i marketer possono identificare potenziali problemi che influenzano la recapita fin dall'inizio — e intervenire prima che questi problemi danneggino la reputazione del tuo dominio.

Non c'è motivo di affidare la recapita delle email alla fortuna e congetturare. Con potenti prodotti come Bird's Inbox Tracker, i marketer possono utilizzare strumenti di recapita completi e dati impareggiabili per massimizzare il posizionamento nella casella di posta e la generazione di entrate per la tua strategia email.

Three statistical facts about email delivery rates, highlighting that over 95% of customers outperform industry averages, 20% of permission-based emails land in junk folders, and even small changes in deliverability rates can significantly impact bottom lines.


Ecco come Inbox Tracker può trasformare e ottimizzare la recapita per la tua attività:

Analitica della recapita

Accedi e analizza le intuizioni email che non troverai altrove. Con Inbox Tracker, la tua azienda può aggregare dati relativi al comportamento reale dei consumatori, dati di posizionamento nella casella di posta e emulazioni AI basate sui dati per prevedere le prestazioni delle email.

Inbox Tracker può essere abbinato alla soluzione Competitive Tracker di Bird per aiutarti a confrontare la recapita e altre metriche di prestazione con altri marchi del tuo settore.

A dashboard overview of an exclusive VIP access campaign.


Tracciamento email

Inbox Tracker utilizza più di 100 controlli interni in 30 aree dei tuoi programmi di spesa, permettendo alla tua azienda di tenere traccia delle prestazioni email in tutte le aree chiave di recapita.

Esperienza unificata

Il nostro cruscotto semplificato rende facile monitorare elenchi e campagne separate affiancate, migliorando l'esperienza utente per i marketer email responsabili dell'ottimizzazione della recapita.

Dati in tempo reale

Tracciando le prestazioni delle campagne in tempo reale, i marketer possono identificare potenziali problemi che influenzano la recapita fin dall'inizio — e intervenire prima che questi problemi danneggino la reputazione del tuo dominio.

Imposta un nuovo standard per le prestazioni delle email

Anche se SMS, social media e altri canali di messaggistica hanno acquisito importanza, il valore della messaggistica email ha resistito — e non ci sono segnali che ciò cambierà in futuro.

“La verità è che la messaggistica email non andrà via,” dice Tony. “È conveniente, e il ROI è fantastico. Non c'è molto che non possiamo fare con le email — e stiamo ancora inventando nuovi modi per utilizzarle.”

Ciò che cambierà nei prossimi anni è il ruolo della consegnabilità nel determinare il ROI delle email. Man mano che gli ISP continuano a sviluppare i loro requisiti di consegnabilità, i marketer di email dovranno decidere se daranno la priorità alla loro consegnabilità o rischieranno sanzioni dagli ISP.

“Diventerà una questione di, ‘Volete che la vostra posta venga consegnata o no?’” dice Tony.

Proteggete il vostro ROI email dando priorità alla consegnabilità. Ancora meglio, lasciate che il Bird’s Inbox Tracker faccia il lavoro pesante per voi — e raccogliete i benefici di massimizzare la generazione di entrate dalle email.

Pronti per iniziare? Richiedete una demo da Bird oggi.

Anche se SMS, social media e altri canali di messaggistica hanno acquisito importanza, il valore della messaggistica email ha resistito — e non ci sono segnali che ciò cambierà in futuro.

“La verità è che la messaggistica email non andrà via,” dice Tony. “È conveniente, e il ROI è fantastico. Non c'è molto che non possiamo fare con le email — e stiamo ancora inventando nuovi modi per utilizzarle.”

Ciò che cambierà nei prossimi anni è il ruolo della consegnabilità nel determinare il ROI delle email. Man mano che gli ISP continuano a sviluppare i loro requisiti di consegnabilità, i marketer di email dovranno decidere se daranno la priorità alla loro consegnabilità o rischieranno sanzioni dagli ISP.

“Diventerà una questione di, ‘Volete che la vostra posta venga consegnata o no?’” dice Tony.

Proteggete il vostro ROI email dando priorità alla consegnabilità. Ancora meglio, lasciate che il Bird’s Inbox Tracker faccia il lavoro pesante per voi — e raccogliete i benefici di massimizzare la generazione di entrate dalle email.

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Anche se SMS, social media e altri canali di messaggistica hanno acquisito importanza, il valore della messaggistica email ha resistito — e non ci sono segnali che ciò cambierà in futuro.

“La verità è che la messaggistica email non andrà via,” dice Tony. “È conveniente, e il ROI è fantastico. Non c'è molto che non possiamo fare con le email — e stiamo ancora inventando nuovi modi per utilizzarle.”

Ciò che cambierà nei prossimi anni è il ruolo della consegnabilità nel determinare il ROI delle email. Man mano che gli ISP continuano a sviluppare i loro requisiti di consegnabilità, i marketer di email dovranno decidere se daranno la priorità alla loro consegnabilità o rischieranno sanzioni dagli ISP.

“Diventerà una questione di, ‘Volete che la vostra posta venga consegnata o no?’” dice Tony.

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© 2025 Bird

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