Strategia di Deliverability Email: Fondamenti e Best Practices per le Prestazioni Email
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Strategia di Deliverability Email: Fondamenti e Best Practices per le Prestazioni Email
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Un miglior ROI sulle email inizia con una deliverabilità ottimizzata delle email. Scopri i consigli di Bird per una migliore deliverabilità e scopri come Inbox Tracker può aiutarti.
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Le aziende hanno inviato email ai loro clienti da prima che Google nascesse. I tempi cambiano, il marketing evolve, ma l'influenza e il valore delle email durano.
Che tu sia un'azienda B2C o B2B, stai commettendo un errore di marketing se non investi in un forte programma di email. Ma inviare email è solo una parte della ricetta per un forte coinvolgimento dei clienti. Le aziende devono anche assicurarsi che quelle email siano ottimizzate per la deliverability.
Troppo spesso, i problemi di deliverability delle email vengono trascurati — e le aziende finiscono per pagare un caro prezzo. Secondo Tony Patti, Direttore dei Servizi di Deliverability presso Bird, una scarsa deliverability può facilmente costare alle aziende tra il 20% e il 30% delle loro entrate generate dalle email.
“Qualunque sia il guadagno medio per email, puoi moltiplicarlo per il numero di email non consegnate per stimare le tue perdite,” dice Tony. “Se la gente non vede la tua email, non clicca, e non compra.”
Con gli strumenti giusti, consigli e supporto, la tua azienda può ottimizzare i tassi di deliverability per realizzare il pieno potenziale delle entrate della tua strategia di email marketing.
Considera questa guida un corso accelerato sulla deliverability delle email moderne. Con un aiuto dagli insight esperti di Tony Patti!
Le aziende hanno inviato email ai loro clienti da prima che Google nascesse. I tempi cambiano, il marketing evolve, ma l'influenza e il valore delle email durano.
Che tu sia un'azienda B2C o B2B, stai commettendo un errore di marketing se non investi in un forte programma di email. Ma inviare email è solo una parte della ricetta per un forte coinvolgimento dei clienti. Le aziende devono anche assicurarsi che quelle email siano ottimizzate per la deliverability.
Troppo spesso, i problemi di deliverability delle email vengono trascurati — e le aziende finiscono per pagare un caro prezzo. Secondo Tony Patti, Direttore dei Servizi di Deliverability presso Bird, una scarsa deliverability può facilmente costare alle aziende tra il 20% e il 30% delle loro entrate generate dalle email.
“Qualunque sia il guadagno medio per email, puoi moltiplicarlo per il numero di email non consegnate per stimare le tue perdite,” dice Tony. “Se la gente non vede la tua email, non clicca, e non compra.”
Con gli strumenti giusti, consigli e supporto, la tua azienda può ottimizzare i tassi di deliverability per realizzare il pieno potenziale delle entrate della tua strategia di email marketing.
Considera questa guida un corso accelerato sulla deliverability delle email moderne. Con un aiuto dagli insight esperti di Tony Patti!
Le aziende hanno inviato email ai loro clienti da prima che Google nascesse. I tempi cambiano, il marketing evolve, ma l'influenza e il valore delle email durano.
Che tu sia un'azienda B2C o B2B, stai commettendo un errore di marketing se non investi in un forte programma di email. Ma inviare email è solo una parte della ricetta per un forte coinvolgimento dei clienti. Le aziende devono anche assicurarsi che quelle email siano ottimizzate per la deliverability.
Troppo spesso, i problemi di deliverability delle email vengono trascurati — e le aziende finiscono per pagare un caro prezzo. Secondo Tony Patti, Direttore dei Servizi di Deliverability presso Bird, una scarsa deliverability può facilmente costare alle aziende tra il 20% e il 30% delle loro entrate generate dalle email.
“Qualunque sia il guadagno medio per email, puoi moltiplicarlo per il numero di email non consegnate per stimare le tue perdite,” dice Tony. “Se la gente non vede la tua email, non clicca, e non compra.”
Con gli strumenti giusti, consigli e supporto, la tua azienda può ottimizzare i tassi di deliverability per realizzare il pieno potenziale delle entrate della tua strategia di email marketing.
Considera questa guida un corso accelerato sulla deliverability delle email moderne. Con un aiuto dagli insight esperti di Tony Patti!
Che cos'è la deliverability delle email?
Email deliverability si riferisce alla tua capacità di consegnare e-mail alle caselle di posta del tuo pubblico.
Quando la consegna è alta, significa che una alta percentuale delle tue e-mail sta raggiungendo con successo la casella di posta. Quando è scarsa, la tua email marketing probabilmente sta soffrendo di alti tassi di filtro spam o di consegna bloccata.
Il miglior scenario possibile è un tasso di consegna delle email vicino o leggermente inferiore al 100%. Ma anche se prendi tutte le giuste misure, la deliverability è influenzata da molte variabili che possono cambiare nel tempo, tra cui i tassi di reclamo spam, la reputazione dell'IP delle tue email e il contenuto stesso delle tue email.
Questo significa che i marketer email devono monitorare continuamente e gestire i loro programmi email per mantenerli ottimizzati per la deliverability.
I benefici dell'ottimizzazione della deliverability delle email
Se il tuo ROI delle email è forte, anche senza prestare molta attenzione alla deliverability delle email, è naturale mettere in discussione l'urgenza di investire in una migliore strategia di deliverability. Perché creare più lavoro per risolvere un problema che non esiste?
Ma i benefici a lungo termine delle decisioni di marketing non sono sempre ovvi quando le prendi. Le vittorie si conquistano con gradi, e il valore si misura in punti percentuali. La tua attuale deliverability potrebbe non affondare le tue campagne, ma una mancanza di ottimizzazione potrebbe costare alla tua azienda i seguenti benefici:
Migliorato coinvolgimento del cliente
Anche un modesto aumento della deliverability delle email può generare nuove conversioni e vendite che altrimenti sarebbero state perse.
Quando Bird si è connessa per la prima volta con la marca di consegna di carne online CrowdCow, ad esempio, il programma email della compagnia stava consegnando solo l'89% delle email alle caselle di posta dei suoi clienti.
Parte del problema derivava da un alto numero di email inattive nella lista della compagnia. Gli utenti inattivi influenzano i tassi di apertura, e gli ISP interpretano i bassi tassi di apertura come una riflessione della qualità delle email. In altre parole, questo basso tasso di apertura per le email consegnate stava aumentando il numero di email di CrowdCow che venivano reindirizzate allo spam.
Per migliorare la deliverability delle email di CrowdCow, gli esperti di Bird si sono concentrati sul ridurre la percentuale di utenti inattivi sulla sua lista.

Nel giro di mesi, Bird ha aiutato CrowdCow a raggiungere il 100% di deliverability per le sue campagne email, massimizzando il suo potenziale di vendite tra una base cliente coinvolta.
Una reputazione di marca più forte
La reputazione delle email della tua marca può essere quantificata in due modi:
La tua reputazione con i tuoi clienti
La tua reputazione con i fornitori di servizi di casella di posta (ISP)
L'importanza di una forte reputazione con i clienti è ovvia. Ma le aziende devono anche capire che una cattiva o trascurata reputazione con gli ISP può limitare gravemente il tuo ROI email tra i clienti che utilizzano quel particolare servizio di email.
Questo è ciò che è successo alla compagnia di ricerca di impiego Talent.com, che stava soffrendo di un tasso di posizionamento delle caselle di posta solo del 56% per le email inviate ai destinatari Microsoft. Frustrata dai risultati scarsi, la compagnia aveva bloccato tutti gli indirizzi Microsoft dalle sue liste di email.
“Quando ti fermi improvvisamente e non torni, ciò danneggia ulteriormente la tua situazione con l'ISP,” dice Tony. “Quando torni, sei come un cliente nuovo. Quindi devi ricominciare a riscaldare il tuo IP con quel fornitore.”
Questo è esattamente ciò che ha fatto Bird. “In 30 giorni, stavano ottenendo un fantastico delivery direttamente in Microsoft,” dice Tony. Solo due mesi dopo aver segnalato un posizionamento email al 56%, Talent.com aveva riabilitato la sua reputazione e stava consegnando il 95% delle sue email alle caselle di posta Microsoft.
Email deliverability si riferisce alla tua capacità di consegnare e-mail alle caselle di posta del tuo pubblico.
Quando la consegna è alta, significa che una alta percentuale delle tue e-mail sta raggiungendo con successo la casella di posta. Quando è scarsa, la tua email marketing probabilmente sta soffrendo di alti tassi di filtro spam o di consegna bloccata.
Il miglior scenario possibile è un tasso di consegna delle email vicino o leggermente inferiore al 100%. Ma anche se prendi tutte le giuste misure, la deliverability è influenzata da molte variabili che possono cambiare nel tempo, tra cui i tassi di reclamo spam, la reputazione dell'IP delle tue email e il contenuto stesso delle tue email.
Questo significa che i marketer email devono monitorare continuamente e gestire i loro programmi email per mantenerli ottimizzati per la deliverability.
I benefici dell'ottimizzazione della deliverability delle email
Se il tuo ROI delle email è forte, anche senza prestare molta attenzione alla deliverability delle email, è naturale mettere in discussione l'urgenza di investire in una migliore strategia di deliverability. Perché creare più lavoro per risolvere un problema che non esiste?
Ma i benefici a lungo termine delle decisioni di marketing non sono sempre ovvi quando le prendi. Le vittorie si conquistano con gradi, e il valore si misura in punti percentuali. La tua attuale deliverability potrebbe non affondare le tue campagne, ma una mancanza di ottimizzazione potrebbe costare alla tua azienda i seguenti benefici:
Migliorato coinvolgimento del cliente
Anche un modesto aumento della deliverability delle email può generare nuove conversioni e vendite che altrimenti sarebbero state perse.
Quando Bird si è connessa per la prima volta con la marca di consegna di carne online CrowdCow, ad esempio, il programma email della compagnia stava consegnando solo l'89% delle email alle caselle di posta dei suoi clienti.
Parte del problema derivava da un alto numero di email inattive nella lista della compagnia. Gli utenti inattivi influenzano i tassi di apertura, e gli ISP interpretano i bassi tassi di apertura come una riflessione della qualità delle email. In altre parole, questo basso tasso di apertura per le email consegnate stava aumentando il numero di email di CrowdCow che venivano reindirizzate allo spam.
Per migliorare la deliverability delle email di CrowdCow, gli esperti di Bird si sono concentrati sul ridurre la percentuale di utenti inattivi sulla sua lista.

Nel giro di mesi, Bird ha aiutato CrowdCow a raggiungere il 100% di deliverability per le sue campagne email, massimizzando il suo potenziale di vendite tra una base cliente coinvolta.
Una reputazione di marca più forte
La reputazione delle email della tua marca può essere quantificata in due modi:
La tua reputazione con i tuoi clienti
La tua reputazione con i fornitori di servizi di casella di posta (ISP)
L'importanza di una forte reputazione con i clienti è ovvia. Ma le aziende devono anche capire che una cattiva o trascurata reputazione con gli ISP può limitare gravemente il tuo ROI email tra i clienti che utilizzano quel particolare servizio di email.
Questo è ciò che è successo alla compagnia di ricerca di impiego Talent.com, che stava soffrendo di un tasso di posizionamento delle caselle di posta solo del 56% per le email inviate ai destinatari Microsoft. Frustrata dai risultati scarsi, la compagnia aveva bloccato tutti gli indirizzi Microsoft dalle sue liste di email.
“Quando ti fermi improvvisamente e non torni, ciò danneggia ulteriormente la tua situazione con l'ISP,” dice Tony. “Quando torni, sei come un cliente nuovo. Quindi devi ricominciare a riscaldare il tuo IP con quel fornitore.”
Questo è esattamente ciò che ha fatto Bird. “In 30 giorni, stavano ottenendo un fantastico delivery direttamente in Microsoft,” dice Tony. Solo due mesi dopo aver segnalato un posizionamento email al 56%, Talent.com aveva riabilitato la sua reputazione e stava consegnando il 95% delle sue email alle caselle di posta Microsoft.
Email deliverability si riferisce alla tua capacità di consegnare e-mail alle caselle di posta del tuo pubblico.
Quando la consegna è alta, significa che una alta percentuale delle tue e-mail sta raggiungendo con successo la casella di posta. Quando è scarsa, la tua email marketing probabilmente sta soffrendo di alti tassi di filtro spam o di consegna bloccata.
Il miglior scenario possibile è un tasso di consegna delle email vicino o leggermente inferiore al 100%. Ma anche se prendi tutte le giuste misure, la deliverability è influenzata da molte variabili che possono cambiare nel tempo, tra cui i tassi di reclamo spam, la reputazione dell'IP delle tue email e il contenuto stesso delle tue email.
Questo significa che i marketer email devono monitorare continuamente e gestire i loro programmi email per mantenerli ottimizzati per la deliverability.
I benefici dell'ottimizzazione della deliverability delle email
Se il tuo ROI delle email è forte, anche senza prestare molta attenzione alla deliverability delle email, è naturale mettere in discussione l'urgenza di investire in una migliore strategia di deliverability. Perché creare più lavoro per risolvere un problema che non esiste?
Ma i benefici a lungo termine delle decisioni di marketing non sono sempre ovvi quando le prendi. Le vittorie si conquistano con gradi, e il valore si misura in punti percentuali. La tua attuale deliverability potrebbe non affondare le tue campagne, ma una mancanza di ottimizzazione potrebbe costare alla tua azienda i seguenti benefici:
Migliorato coinvolgimento del cliente
Anche un modesto aumento della deliverability delle email può generare nuove conversioni e vendite che altrimenti sarebbero state perse.
Quando Bird si è connessa per la prima volta con la marca di consegna di carne online CrowdCow, ad esempio, il programma email della compagnia stava consegnando solo l'89% delle email alle caselle di posta dei suoi clienti.
Parte del problema derivava da un alto numero di email inattive nella lista della compagnia. Gli utenti inattivi influenzano i tassi di apertura, e gli ISP interpretano i bassi tassi di apertura come una riflessione della qualità delle email. In altre parole, questo basso tasso di apertura per le email consegnate stava aumentando il numero di email di CrowdCow che venivano reindirizzate allo spam.
Per migliorare la deliverability delle email di CrowdCow, gli esperti di Bird si sono concentrati sul ridurre la percentuale di utenti inattivi sulla sua lista.

Nel giro di mesi, Bird ha aiutato CrowdCow a raggiungere il 100% di deliverability per le sue campagne email, massimizzando il suo potenziale di vendite tra una base cliente coinvolta.
Una reputazione di marca più forte
La reputazione delle email della tua marca può essere quantificata in due modi:
La tua reputazione con i tuoi clienti
La tua reputazione con i fornitori di servizi di casella di posta (ISP)
L'importanza di una forte reputazione con i clienti è ovvia. Ma le aziende devono anche capire che una cattiva o trascurata reputazione con gli ISP può limitare gravemente il tuo ROI email tra i clienti che utilizzano quel particolare servizio di email.
Questo è ciò che è successo alla compagnia di ricerca di impiego Talent.com, che stava soffrendo di un tasso di posizionamento delle caselle di posta solo del 56% per le email inviate ai destinatari Microsoft. Frustrata dai risultati scarsi, la compagnia aveva bloccato tutti gli indirizzi Microsoft dalle sue liste di email.
“Quando ti fermi improvvisamente e non torni, ciò danneggia ulteriormente la tua situazione con l'ISP,” dice Tony. “Quando torni, sei come un cliente nuovo. Quindi devi ricominciare a riscaldare il tuo IP con quel fornitore.”
Questo è esattamente ciò che ha fatto Bird. “In 30 giorni, stavano ottenendo un fantastico delivery direttamente in Microsoft,” dice Tony. Solo due mesi dopo aver segnalato un posizionamento email al 56%, Talent.com aveva riabilitato la sua reputazione e stava consegnando il 95% delle sue email alle caselle di posta Microsoft.
Le due regole d'oro di Bird per costruire una strategia di deliverability
La consegna ottimizzata delle email richiede un approccio dettagliato al monitoraggio e alla gestione delle parti in movimento e delle variabili.
Abbiamo molte tattiche granulari e best practices per aiutarti a perfezionare la consegna delle email. Prima di immergerci in queste raccomandazioni, però, è necessario assicurarsi che le pietre angolari di un'alta consegna siano in atto.
Ecco due regole che ogni programma email deve seguire:
1. Raccogli opt-in confermati (e rendi facile cancellarsi)
Una lista di email forte consiste di destinatari che vogliono ricevere le email della tua azienda. Gli sforzi per ingannare i consumatori a unirsi alla tua lista email possono ritorcersi contro in modi disastrosi:
Nella migliore delle ipotesi, i tassi di lettura delle tue email crolleranno. Nella peggiore, i tuoi messaggi genereranno alti tassi di lamentele di spam che potrebbero portare la tua azienda su una temuta lista di blocco dello spam.
Il miglior approccio è essere diretti quando si raccolgono opt-in via email. Lo standard d'oro è il opt-in confermato, che richiede al cliente di confermare il suo opt-in due volte: prima quando invia la sua email alla tua azienda e di nuovo quando clicca un hyperlink nell'email per confermare la sua sottoscrizione.
I potenziali clienti e i clienti che si iscrivono tramite opt-in confermato sono meno propensi a contrassegnare le tue email come spam e più propensi a convertire.
Insieme alla raccolta di opt-in confermati, è anche necessario inserire link di cancellazione con un solo clic in tutte le tue email in uscita. Se gli ISP rilevano un link o un pulsante di opt-out mancante nel tuo messaggio, potrebbe ridurre la consegna delle email e causare danni duraturi alla tua reputazione delle email.
2. Invia solo le email che i tuoi clienti vogliono ricevere
Gli iscritti alle email non possono essere dati per scontati. Una volta che un cliente o un potenziale cliente ha optato per ricevere le tue email, la tua azienda deve continuare a rafforzare il valore del suo programma email consegnando il contenuto che il tuo pubblico desidera.
I marketers delle email hanno molte diverse opzioni per consegnare questo valore. Ecco alcune strategie da considerare:
Sii coerente con la frequenza delle tue email. Se i consumatori si iscrivono a una newsletter settimanale, non usare quella lista per bombardare con tre email ogni giorno. Sii chiaro sul tipo di contenuto delle email e sulla frequenza delle email che ci si può aspettare, e mantieni questi parametri.
Personalizza il contenuto delle tue email. Anche con l'imminente fine dei cookie di terza parte, ci sono molti modi per creare esperienze personalizzate tramite email. Il rivenditore di abbigliamento Land's End è uno dei tanti marchi di retail che usano la storia dei precedenti acquisti e navigazioni del consumatore per offrire raccomandazioni personalizzate.
Usa liste multiple per segmentare il tuo pubblico e permettere esperienze personalizzate. Per esempio, permetti ai clienti di scegliere una (o molte) preferenze nei moduli di iscrizione alle email, poi usa quell'informazione per creare audience di email segmentate focalizzate su promozioni, lanci di prodotti, eventi in persona e altri argomenti.
La consegna ottimizzata delle email richiede un approccio dettagliato al monitoraggio e alla gestione delle parti in movimento e delle variabili.
Abbiamo molte tattiche granulari e best practices per aiutarti a perfezionare la consegna delle email. Prima di immergerci in queste raccomandazioni, però, è necessario assicurarsi che le pietre angolari di un'alta consegna siano in atto.
Ecco due regole che ogni programma email deve seguire:
1. Raccogli opt-in confermati (e rendi facile cancellarsi)
Una lista di email forte consiste di destinatari che vogliono ricevere le email della tua azienda. Gli sforzi per ingannare i consumatori a unirsi alla tua lista email possono ritorcersi contro in modi disastrosi:
Nella migliore delle ipotesi, i tassi di lettura delle tue email crolleranno. Nella peggiore, i tuoi messaggi genereranno alti tassi di lamentele di spam che potrebbero portare la tua azienda su una temuta lista di blocco dello spam.
Il miglior approccio è essere diretti quando si raccolgono opt-in via email. Lo standard d'oro è il opt-in confermato, che richiede al cliente di confermare il suo opt-in due volte: prima quando invia la sua email alla tua azienda e di nuovo quando clicca un hyperlink nell'email per confermare la sua sottoscrizione.
I potenziali clienti e i clienti che si iscrivono tramite opt-in confermato sono meno propensi a contrassegnare le tue email come spam e più propensi a convertire.
Insieme alla raccolta di opt-in confermati, è anche necessario inserire link di cancellazione con un solo clic in tutte le tue email in uscita. Se gli ISP rilevano un link o un pulsante di opt-out mancante nel tuo messaggio, potrebbe ridurre la consegna delle email e causare danni duraturi alla tua reputazione delle email.
2. Invia solo le email che i tuoi clienti vogliono ricevere
Gli iscritti alle email non possono essere dati per scontati. Una volta che un cliente o un potenziale cliente ha optato per ricevere le tue email, la tua azienda deve continuare a rafforzare il valore del suo programma email consegnando il contenuto che il tuo pubblico desidera.
I marketers delle email hanno molte diverse opzioni per consegnare questo valore. Ecco alcune strategie da considerare:
Sii coerente con la frequenza delle tue email. Se i consumatori si iscrivono a una newsletter settimanale, non usare quella lista per bombardare con tre email ogni giorno. Sii chiaro sul tipo di contenuto delle email e sulla frequenza delle email che ci si può aspettare, e mantieni questi parametri.
Personalizza il contenuto delle tue email. Anche con l'imminente fine dei cookie di terza parte, ci sono molti modi per creare esperienze personalizzate tramite email. Il rivenditore di abbigliamento Land's End è uno dei tanti marchi di retail che usano la storia dei precedenti acquisti e navigazioni del consumatore per offrire raccomandazioni personalizzate.
Usa liste multiple per segmentare il tuo pubblico e permettere esperienze personalizzate. Per esempio, permetti ai clienti di scegliere una (o molte) preferenze nei moduli di iscrizione alle email, poi usa quell'informazione per creare audience di email segmentate focalizzate su promozioni, lanci di prodotti, eventi in persona e altri argomenti.
La consegna ottimizzata delle email richiede un approccio dettagliato al monitoraggio e alla gestione delle parti in movimento e delle variabili.
Abbiamo molte tattiche granulari e best practices per aiutarti a perfezionare la consegna delle email. Prima di immergerci in queste raccomandazioni, però, è necessario assicurarsi che le pietre angolari di un'alta consegna siano in atto.
Ecco due regole che ogni programma email deve seguire:
1. Raccogli opt-in confermati (e rendi facile cancellarsi)
Una lista di email forte consiste di destinatari che vogliono ricevere le email della tua azienda. Gli sforzi per ingannare i consumatori a unirsi alla tua lista email possono ritorcersi contro in modi disastrosi:
Nella migliore delle ipotesi, i tassi di lettura delle tue email crolleranno. Nella peggiore, i tuoi messaggi genereranno alti tassi di lamentele di spam che potrebbero portare la tua azienda su una temuta lista di blocco dello spam.
Il miglior approccio è essere diretti quando si raccolgono opt-in via email. Lo standard d'oro è il opt-in confermato, che richiede al cliente di confermare il suo opt-in due volte: prima quando invia la sua email alla tua azienda e di nuovo quando clicca un hyperlink nell'email per confermare la sua sottoscrizione.
I potenziali clienti e i clienti che si iscrivono tramite opt-in confermato sono meno propensi a contrassegnare le tue email come spam e più propensi a convertire.
Insieme alla raccolta di opt-in confermati, è anche necessario inserire link di cancellazione con un solo clic in tutte le tue email in uscita. Se gli ISP rilevano un link o un pulsante di opt-out mancante nel tuo messaggio, potrebbe ridurre la consegna delle email e causare danni duraturi alla tua reputazione delle email.
2. Invia solo le email che i tuoi clienti vogliono ricevere
Gli iscritti alle email non possono essere dati per scontati. Una volta che un cliente o un potenziale cliente ha optato per ricevere le tue email, la tua azienda deve continuare a rafforzare il valore del suo programma email consegnando il contenuto che il tuo pubblico desidera.
I marketers delle email hanno molte diverse opzioni per consegnare questo valore. Ecco alcune strategie da considerare:
Sii coerente con la frequenza delle tue email. Se i consumatori si iscrivono a una newsletter settimanale, non usare quella lista per bombardare con tre email ogni giorno. Sii chiaro sul tipo di contenuto delle email e sulla frequenza delle email che ci si può aspettare, e mantieni questi parametri.
Personalizza il contenuto delle tue email. Anche con l'imminente fine dei cookie di terza parte, ci sono molti modi per creare esperienze personalizzate tramite email. Il rivenditore di abbigliamento Land's End è uno dei tanti marchi di retail che usano la storia dei precedenti acquisti e navigazioni del consumatore per offrire raccomandazioni personalizzate.
Usa liste multiple per segmentare il tuo pubblico e permettere esperienze personalizzate. Per esempio, permetti ai clienti di scegliere una (o molte) preferenze nei moduli di iscrizione alle email, poi usa quell'informazione per creare audience di email segmentate focalizzate su promozioni, lanci di prodotti, eventi in persona e altri argomenti.
5 migliori pratiche per ottimizzare la tua infrastruttura di consegna
Una volta sviluppata un'infrastruttura di base per supportare la deliverabilità delle email, puoi iniziare a prendere provvedimenti per ottimizzare le tue email per un posizionamento coerente nella Inbox.
I cinque seguenti migliori pratiche possono aiutarti a ottenere alcuni risultati rapidi mentre ottimizzi la tua strategia:
1. Elimina gli errori di formattazione dall'HTML delle email
Semplici errori di formattazione HTML possono creare caos nella tua esperienza email, rovinando il layout e la leggibilità delle email. Se gli errori sono gravi o diffusi, questo potrebbe aumentare il rischio che i destinatari contrassegnino il messaggio come spam.
Al di fuori della user experience, tuttavia, gli ISP potrebbero agire contro email contenenti errori di formattazione HTML, includendo l'invio nello spam o bloccando la consegna delle email. Ma questi errori sono facili da correggere quando si utilizza uno strumento progettato per controllarli. Google’s Schema Markup Validator è un'opzione, insieme a HTML Email Check.
Puoi evitare errori HTML su future email integrando la validazione HTML nei tuoi flussi di lavoro email, assicurandoti che eventuali errori vengano rilevati prima di premere invio.
2. Crea un record di autenticazione email per verificare il tuo ID mittente
SPF, DKIM e DMARC sono protocolli utilizzati dagli ISP per convalidare le identità dei mittenti e migliorare la deliverabilità delle email di fiducia. Questi protocolli utilizzano la crittografia e certificati per permettere alle email di qualità di entrare nelle caselle di posta dei clienti mentre filtrano spam, malware e altre email indesiderate.
È facile configurare un record di autenticazione email, e farlo beneficerà tutte le email inviate dal tuo dominio. Dai un'occhiata alla guida di Google su come creare un record di autenticazione per istruzioni passo passo.
3. Scegli tra un pool di IP condiviso o un indirizzo IP dedicato
L'indirizzo IP che usi per inviare email può avere un impatto significativo sulla deliverabilità delle email — nel bene e nel male. Una cattiva reputazione IP può rendere molto più difficile raggiungere alti tassi di deliverabilità, mentre una buona reputazione IP può dare alle tue email campaigns una corsia preferenziale verso il successo.
La tua azienda ha due opzioni quando imposta un indirizzo IP: un pool di IP condiviso e un indirizzo IP dedicato. Ognuno viene con vantaggi e svantaggi.
Un pool di IP condiviso raggruppa molti diversi mittenti a basso volume in un unico indirizzo a un costo molto più basso rispetto a quello di impostare il proprio indirizzo IP privato.
I pool condivisi hanno anche una reputazione integrata, che può essere la miglior caratteristica di questo arrangiamento o il suo più grande svantaggio:
Se la reputazione del pool è forte, godrai di una base a basso costo e ad alte prestazioni per inviare email.
Se il pool ha una cattiva reputazione, però, potrebbe compromettere la tua deliverabilità delle email.
Il vantaggio di un indirizzo IP dedicato è che controlli il tuo destino: se segui le migliori pratiche di invio email, coltiverai una reputazione forte. Ma questi IP dedicati sono molto più costosi e spesso non sono un'opzione pratica finché non invii centinaia di migliaia di email ogni mese.
Se opti per un pool di IP condiviso, fai i tuoi compiti e valuta la reputazione del pool — e il suo manager — prima di firmare.
4. Gestisci i volumi di invio delle tue email
Volumi di invio erratici sono una caratteristica comune delle email spam. I marketer email devono essere consapevoli di questo quando pianificano le cadenze di invio dal loro dominio e dai loro sotto-domini.
“Non inviare 50.000 email il lunedì, prendi due settimane di pausa, e poi invia cinque milioni”, dice Tony.
Volumi di invio coerenti metteranno a proprio agio gli ISP e miglioreranno il tuo tasso di ricezione. Questo approccio accurato ai volumi di invio è ancora più importante quando stai riscaldando il tuo indirizzo per costruire una reputazione più forte per il tuo IP dedicato.
5. Non utilizzare indirizzi email “no-reply@”
Un'email “no-reply” è un messaggio unidirezionale che non apre le linee di comunicazione tra i mittenti delle email e i loro clienti. Le email inviate da questo tipo di indirizzo minacciano la deliverabilità perché i filtri spam sono più propensi a disapprovare questo tipo di messaggio e crea una esperienza utente terribile.
“La posta è fondamentalmente inutile,” dice Tony. “Risulterà o cancellata o in qualcuno che si frustra e la segna come spam.”
Anni fa, dice Tony, la National Geographic Society ha eliminato l'email no-reply. Invece, quando si clicca su rispondi a una delle loro email, il tuo messaggio va direttamente nella coda del servizio clienti dell'azienda.
“Quella piccola modifica migliora l'esperienza utente, che a sua volta migliora la deliverabilità,” dice Tony.
Una volta sviluppata un'infrastruttura di base per supportare la deliverabilità delle email, puoi iniziare a prendere provvedimenti per ottimizzare le tue email per un posizionamento coerente nella Inbox.
I cinque seguenti migliori pratiche possono aiutarti a ottenere alcuni risultati rapidi mentre ottimizzi la tua strategia:
1. Elimina gli errori di formattazione dall'HTML delle email
Semplici errori di formattazione HTML possono creare caos nella tua esperienza email, rovinando il layout e la leggibilità delle email. Se gli errori sono gravi o diffusi, questo potrebbe aumentare il rischio che i destinatari contrassegnino il messaggio come spam.
Al di fuori della user experience, tuttavia, gli ISP potrebbero agire contro email contenenti errori di formattazione HTML, includendo l'invio nello spam o bloccando la consegna delle email. Ma questi errori sono facili da correggere quando si utilizza uno strumento progettato per controllarli. Google’s Schema Markup Validator è un'opzione, insieme a HTML Email Check.
Puoi evitare errori HTML su future email integrando la validazione HTML nei tuoi flussi di lavoro email, assicurandoti che eventuali errori vengano rilevati prima di premere invio.
2. Crea un record di autenticazione email per verificare il tuo ID mittente
SPF, DKIM e DMARC sono protocolli utilizzati dagli ISP per convalidare le identità dei mittenti e migliorare la deliverabilità delle email di fiducia. Questi protocolli utilizzano la crittografia e certificati per permettere alle email di qualità di entrare nelle caselle di posta dei clienti mentre filtrano spam, malware e altre email indesiderate.
È facile configurare un record di autenticazione email, e farlo beneficerà tutte le email inviate dal tuo dominio. Dai un'occhiata alla guida di Google su come creare un record di autenticazione per istruzioni passo passo.
3. Scegli tra un pool di IP condiviso o un indirizzo IP dedicato
L'indirizzo IP che usi per inviare email può avere un impatto significativo sulla deliverabilità delle email — nel bene e nel male. Una cattiva reputazione IP può rendere molto più difficile raggiungere alti tassi di deliverabilità, mentre una buona reputazione IP può dare alle tue email campaigns una corsia preferenziale verso il successo.
La tua azienda ha due opzioni quando imposta un indirizzo IP: un pool di IP condiviso e un indirizzo IP dedicato. Ognuno viene con vantaggi e svantaggi.
Un pool di IP condiviso raggruppa molti diversi mittenti a basso volume in un unico indirizzo a un costo molto più basso rispetto a quello di impostare il proprio indirizzo IP privato.
I pool condivisi hanno anche una reputazione integrata, che può essere la miglior caratteristica di questo arrangiamento o il suo più grande svantaggio:
Se la reputazione del pool è forte, godrai di una base a basso costo e ad alte prestazioni per inviare email.
Se il pool ha una cattiva reputazione, però, potrebbe compromettere la tua deliverabilità delle email.
Il vantaggio di un indirizzo IP dedicato è che controlli il tuo destino: se segui le migliori pratiche di invio email, coltiverai una reputazione forte. Ma questi IP dedicati sono molto più costosi e spesso non sono un'opzione pratica finché non invii centinaia di migliaia di email ogni mese.
Se opti per un pool di IP condiviso, fai i tuoi compiti e valuta la reputazione del pool — e il suo manager — prima di firmare.
4. Gestisci i volumi di invio delle tue email
Volumi di invio erratici sono una caratteristica comune delle email spam. I marketer email devono essere consapevoli di questo quando pianificano le cadenze di invio dal loro dominio e dai loro sotto-domini.
“Non inviare 50.000 email il lunedì, prendi due settimane di pausa, e poi invia cinque milioni”, dice Tony.
Volumi di invio coerenti metteranno a proprio agio gli ISP e miglioreranno il tuo tasso di ricezione. Questo approccio accurato ai volumi di invio è ancora più importante quando stai riscaldando il tuo indirizzo per costruire una reputazione più forte per il tuo IP dedicato.
5. Non utilizzare indirizzi email “no-reply@”
Un'email “no-reply” è un messaggio unidirezionale che non apre le linee di comunicazione tra i mittenti delle email e i loro clienti. Le email inviate da questo tipo di indirizzo minacciano la deliverabilità perché i filtri spam sono più propensi a disapprovare questo tipo di messaggio e crea una esperienza utente terribile.
“La posta è fondamentalmente inutile,” dice Tony. “Risulterà o cancellata o in qualcuno che si frustra e la segna come spam.”
Anni fa, dice Tony, la National Geographic Society ha eliminato l'email no-reply. Invece, quando si clicca su rispondi a una delle loro email, il tuo messaggio va direttamente nella coda del servizio clienti dell'azienda.
“Quella piccola modifica migliora l'esperienza utente, che a sua volta migliora la deliverabilità,” dice Tony.
Una volta sviluppata un'infrastruttura di base per supportare la deliverabilità delle email, puoi iniziare a prendere provvedimenti per ottimizzare le tue email per un posizionamento coerente nella Inbox.
I cinque seguenti migliori pratiche possono aiutarti a ottenere alcuni risultati rapidi mentre ottimizzi la tua strategia:
1. Elimina gli errori di formattazione dall'HTML delle email
Semplici errori di formattazione HTML possono creare caos nella tua esperienza email, rovinando il layout e la leggibilità delle email. Se gli errori sono gravi o diffusi, questo potrebbe aumentare il rischio che i destinatari contrassegnino il messaggio come spam.
Al di fuori della user experience, tuttavia, gli ISP potrebbero agire contro email contenenti errori di formattazione HTML, includendo l'invio nello spam o bloccando la consegna delle email. Ma questi errori sono facili da correggere quando si utilizza uno strumento progettato per controllarli. Google’s Schema Markup Validator è un'opzione, insieme a HTML Email Check.
Puoi evitare errori HTML su future email integrando la validazione HTML nei tuoi flussi di lavoro email, assicurandoti che eventuali errori vengano rilevati prima di premere invio.
2. Crea un record di autenticazione email per verificare il tuo ID mittente
SPF, DKIM e DMARC sono protocolli utilizzati dagli ISP per convalidare le identità dei mittenti e migliorare la deliverabilità delle email di fiducia. Questi protocolli utilizzano la crittografia e certificati per permettere alle email di qualità di entrare nelle caselle di posta dei clienti mentre filtrano spam, malware e altre email indesiderate.
È facile configurare un record di autenticazione email, e farlo beneficerà tutte le email inviate dal tuo dominio. Dai un'occhiata alla guida di Google su come creare un record di autenticazione per istruzioni passo passo.
3. Scegli tra un pool di IP condiviso o un indirizzo IP dedicato
L'indirizzo IP che usi per inviare email può avere un impatto significativo sulla deliverabilità delle email — nel bene e nel male. Una cattiva reputazione IP può rendere molto più difficile raggiungere alti tassi di deliverabilità, mentre una buona reputazione IP può dare alle tue email campaigns una corsia preferenziale verso il successo.
La tua azienda ha due opzioni quando imposta un indirizzo IP: un pool di IP condiviso e un indirizzo IP dedicato. Ognuno viene con vantaggi e svantaggi.
Un pool di IP condiviso raggruppa molti diversi mittenti a basso volume in un unico indirizzo a un costo molto più basso rispetto a quello di impostare il proprio indirizzo IP privato.
I pool condivisi hanno anche una reputazione integrata, che può essere la miglior caratteristica di questo arrangiamento o il suo più grande svantaggio:
Se la reputazione del pool è forte, godrai di una base a basso costo e ad alte prestazioni per inviare email.
Se il pool ha una cattiva reputazione, però, potrebbe compromettere la tua deliverabilità delle email.
Il vantaggio di un indirizzo IP dedicato è che controlli il tuo destino: se segui le migliori pratiche di invio email, coltiverai una reputazione forte. Ma questi IP dedicati sono molto più costosi e spesso non sono un'opzione pratica finché non invii centinaia di migliaia di email ogni mese.
Se opti per un pool di IP condiviso, fai i tuoi compiti e valuta la reputazione del pool — e il suo manager — prima di firmare.
4. Gestisci i volumi di invio delle tue email
Volumi di invio erratici sono una caratteristica comune delle email spam. I marketer email devono essere consapevoli di questo quando pianificano le cadenze di invio dal loro dominio e dai loro sotto-domini.
“Non inviare 50.000 email il lunedì, prendi due settimane di pausa, e poi invia cinque milioni”, dice Tony.
Volumi di invio coerenti metteranno a proprio agio gli ISP e miglioreranno il tuo tasso di ricezione. Questo approccio accurato ai volumi di invio è ancora più importante quando stai riscaldando il tuo indirizzo per costruire una reputazione più forte per il tuo IP dedicato.
5. Non utilizzare indirizzi email “no-reply@”
Un'email “no-reply” è un messaggio unidirezionale che non apre le linee di comunicazione tra i mittenti delle email e i loro clienti. Le email inviate da questo tipo di indirizzo minacciano la deliverabilità perché i filtri spam sono più propensi a disapprovare questo tipo di messaggio e crea una esperienza utente terribile.
“La posta è fondamentalmente inutile,” dice Tony. “Risulterà o cancellata o in qualcuno che si frustra e la segna come spam.”
Anni fa, dice Tony, la National Geographic Society ha eliminato l'email no-reply. Invece, quando si clicca su rispondi a una delle loro email, il tuo messaggio va direttamente nella coda del servizio clienti dell'azienda.
“Quella piccola modifica migliora l'esperienza utente, che a sua volta migliora la deliverabilità,” dice Tony.
Potenzia la tua strategia di consegna delle email con il Tracker della Posta in Arrivo di Bird
Non c'è motivo di affidare la recapita delle email alla fortuna e congetturare. Con potenti prodotti come Bird's Inbox Tracker, i marketer possono utilizzare strumenti di recapita completi e dati impareggiabili per massimizzare il posizionamento nella casella di posta e la generazione di entrate per la tua strategia email.

Ecco come Inbox Tracker può trasformare e ottimizzare la recapita per la tua attività:
Analitica della recapita
Accedi e analizza le intuizioni email che non troverai altrove. Con Inbox Tracker, la tua azienda può aggregare dati relativi al comportamento reale dei consumatori, dati di posizionamento nella casella di posta e emulazioni AI basate sui dati per prevedere le prestazioni delle email.
Inbox Tracker può essere abbinato alla soluzione Competitive Tracker di Bird per aiutarti a confrontare la recapita e altre metriche di prestazione con altri marchi del tuo settore.

Tracciamento email
Inbox Tracker utilizza più di 100 controlli interni in 30 aree dei tuoi programmi di spesa, permettendo alla tua azienda di tenere traccia delle prestazioni email in tutte le aree chiave di recapita.
Esperienza unificata
Il nostro cruscotto semplificato rende facile monitorare elenchi e campagne separate affiancate, migliorando l'esperienza utente per i marketer email responsabili dell'ottimizzazione della recapita.
Dati in tempo reale
Tracciando le prestazioni delle campagne in tempo reale, i marketer possono identificare potenziali problemi che influenzano la recapita fin dall'inizio — e intervenire prima che questi problemi danneggino la reputazione del tuo dominio.
Non c'è motivo di affidare la recapita delle email alla fortuna e congetturare. Con potenti prodotti come Bird's Inbox Tracker, i marketer possono utilizzare strumenti di recapita completi e dati impareggiabili per massimizzare il posizionamento nella casella di posta e la generazione di entrate per la tua strategia email.

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Dati in tempo reale
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Non c'è motivo di affidare la recapita delle email alla fortuna e congetturare. Con potenti prodotti come Bird's Inbox Tracker, i marketer possono utilizzare strumenti di recapita completi e dati impareggiabili per massimizzare il posizionamento nella casella di posta e la generazione di entrate per la tua strategia email.

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Imposta un nuovo standard per le prestazioni delle email
Anche se SMS, social media e altri canali di messaggistica hanno acquisito importanza, il valore della messaggistica email ha resistito — e non ci sono segnali che ciò cambierà in futuro.
“La verità è che la messaggistica email non andrà via,” dice Tony. “È conveniente, e il ROI è fantastico. Non c'è molto che non possiamo fare con le email — e stiamo ancora inventando nuovi modi per utilizzarle.”
Ciò che cambierà nei prossimi anni è il ruolo della consegnabilità nel determinare il ROI delle email. Man mano che gli ISP continuano a sviluppare i loro requisiti di consegnabilità, i marketer di email dovranno decidere se daranno la priorità alla loro consegnabilità o rischieranno sanzioni dagli ISP.
“Diventerà una questione di, ‘Volete che la vostra posta venga consegnata o no?’” dice Tony.
Proteggete il vostro ROI email dando priorità alla consegnabilità. Ancora meglio, lasciate che il Bird’s Inbox Tracker faccia il lavoro pesante per voi — e raccogliete i benefici di massimizzare la generazione di entrate dalle email.
Pronti per iniziare? Richiedete una demo da Bird oggi.
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