Il Playbook Email per Riconquistare i Carrelli Abbandonati

Masterizza il recupero del carrello con questa guida su strategie email, strumenti e tattiche per aumentare le vendite e-commerce.

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Masterizza il recupero del carrello con questa guida su strategie email, strumenti e tattiche per aumentare le vendite e-commerce.

Comprendere l'abbandono del carrello

Perché preoccuparsi dei carrelli abbandonati?

L'impatto dell'abbandono del carrello si estende oltre le vendite perse. Rappresenta una significativa perdita di potenziali entrate per le aziende di e-commerce e un tangibile effetto finanziario a catena.

Considera: Ogni carrello abbandonato è un'opportunità di guadagno persa. Quando aggregati, specialmente considerando quanti carrelli vengono abbandonati in media, queste vendite perse possono rappresentare una parte sostanziale del reddito della tua azienda.

Hai anche già sprecato tempo e denaro preziosi per attirare clienti sul tuo sito quando abbandonano i loro carrelli. L'effetto a catena può estendersi al potenziale valore della vita dei clienti, specialmente se l'abbandono è dovuto a un'esperienza di acquisto negativa.

Non sono solo vendite perse, ma opportunità perse. 


Perché si verifica l'abbandono del carrello?

Capire perché gli acquirenti tendono a tirarsi indietro può aiutarti a pianificare le tue tattiche di recupero del carrello.  Quindi, facciamo una passeggiata nei panni del compratore medio.

Hai riempito il tuo carrello e sei pronto per completare l'acquisto. Poi ti trovi di fronte a uno dei seguenti scenari:

  • Costi Inaspettati: Sei scoraggiato da costi aggiuntivi come spedizione, tasse e spese che si accumulano.

  • Processo di Checkout Complesso: Perché ci sono così tanti passaggi? Sei frustrato da quanto è lungo e complicato il processo di checkout.

  • Comportamento di Navigazione: Stai solo navigando e segnalando articoli senza un intento immediato di acquisto. In poche parole, sei solo curioso.

  • Preoccupazioni per la Sicurezza dei Pagamenti: Questo processore di pagamenti sembra sospetto. Sei preoccupato per le frodi online perché non ti fidi della piattaforma di pagamento con le tue informazioni della carta di credito.

  • Consegna Troppo Lenta: Devi comprare un regalo per il compleanno di tua figlia la prossima settimana, ma non arriverà per due settimane. Qual è il senso?

  • Problemi del Sito Web: Il sito web continua a malfunzionare, carica troppo lentamente o non è ottimizzato per dispositivi mobili. La tua esperienza di acquisto non è fluida.  


Ora che hai camminato un miglio nei loro panni, come puoi risolvere questo problema per i tuoi clienti? 

Il passo successivo è affrontare i punti dolenti specifici e le esitazioni che hanno portato all'abbandono del carrello in modo da poter recuperare quei carrelli il prima possibile.

Comuni errori nel recupero del carrello e come risolverli

Evitare l'invio prematuro sincronizzando strategicamente le vostre email

Il tempismo è importante quando si inviano email di recupero carrello. Se lo invii troppo presto, potresti interrompere un cliente che sta ancora considerando il proprio acquisto o semplicemente navigando via dal proprio carrello per un secondo. Se lo invii troppo tardi, potrebbero già aver perso interesse o trovato ciò che stavano cercando altrove. 

Consenti un po' di respiro dopo che il cliente ha abbandonato il proprio carrello prima di inviare la prima email. La finestra di opportunità varia per ciascun business, ma alcune ore sono spesso efficaci per dare ai clienti spazio mentre si mantiene il tuo marchio e i tuoi prodotti freschi nella loro mente. 

Se la prima email non converte, pianifica una sequenza di follow-up. Tempistica queste email successive in base al comportamento del cliente e ai cicli di acquisto tipici, con uno strumento come Flows. Ad esempio, potresti inviare la seconda email un giorno dopo, e un promemoria finale tre giorni dopo. 

Sfrutta i dati dalla tua piattaforma di e-commerce e dalle analisi delle email per capire il tempismo ottimale per il tuo pubblico. Regola il tempismo delle tue email in base al comportamento dei clienti per trovare quel punto dolce finale tra prontezza e pazienza che porta a tassi di conversione più elevati.



Capitalizza su audience mobili ottimizzando per dispositivi mobili

I dispositivi mobili rappresentano la quota più grande di visualizzazioni email, con il 41% di tutte le aperture email, davanti ai desktop con il 39%. Detto questo, trascurare di ottimizzare per i dispositivi mobili è un errore facile da fare quando si progettano email di recupero carrello. 



Quando le email non sono compatibili con i dispositivi mobili, soffrono di problemi di formattazione, testo difficile da leggere e link non cliccabili, portando a un'esperienza cliente scadente. Questo può frustrarli e portare alla perdita dei carrelli o addirittura alla disiscrizione dalle tue email del tutto. 

Invece, abbraccia l'ottimizzazione mobile per una migliore comunicazione con i tuoi clienti. Progetta email con un layout reattivo, il che significa che appariranno bene e saranno facili da navigare su schermi di tutte le dimensioni. Mantieni il testo conciso e leggibile, con pulsanti e link CTA abbastanza grandi da essere facilmente tappabili sui dispositivi mobili. Comprimi le immagini e dimensionale correttamente per un caricamento rapido sui dispositivi mobili, e utilizza il testo alternativo per trasmettere il messaggio anche se le immagini non vengono caricate. 

Infine, assicurati di testare le tue email di recupero carrello su dispositivi mobili e client email prima di inviarle. Questo ti aiuterà a identificare e risolvere eventuali problemi di leggibilità o layout prima che le tue email vengano pubblicate.


Estendi la tua portata oltre le email

Sebbene l'email sia uno strumento potente per il recupero carrello, un approccio esclusivamente email potrebbe non raggiungere i clienti più sensibili ad altre forme di comunicazione, come SMS o app di messaggistica come WhatsApp.

Incorpora i messaggi di testo nella tua strategia di recupero carrello. Gli SMS possono essere un modo immediato e diretto per raggiungere i clienti. Ad esempio, invia un breve messaggio di testo per ricordare a un cliente il proprio carrello abbandonato, forse con un'offerta speciale, per invitare a un'azione rapida. Gli SMS sono particolarmente efficaci per offerte tempestive o comunicazioni urgenti, poiché la maggior parte delle persone tende a leggere i messaggi di testo più frequentemente e rapidamente rispetto alle email. 



Oppure, con la sua vasta base di utenti e portata ampia, WhatsApp è una piattaforma eccellente per inviare messaggi personalizzati e interattivi. Può essere particolarmente efficace in regioni come Europa e Asia, dove l'uso di WhatsApp è elevato. Puoi inviare promemoria sui carrelli abbandonati, rispondere a domande dei clienti in tempo reale e utilizzare persino media ricchi come emoji, GIF e video per migliorare i tuoi messaggi.


Pratiche migliori essenziali per le campagne email di recupero dei carrelli abbandonati

Decidi quanti email inviare

Decidere se inviare un'email singola o una serie dovrebbe basarsi su metriche di performance uniche e comportamenti dei clienti. Un'email singola potrebbe essere sufficiente per i clienti che abbandonano occasionalmente o per prodotti con un breve processo decisionale. Al contrario, una serie potrebbe essere più efficace per articoli di maggior valore o clienti che abbandonano frequentemente i carrelli. 

Analizza i dati delle campagne passate per capire quale approccio produce tassi di apertura, clic e, in ultima analisi, conversioni migliori. L'obiettivo è coinvolgere efficacemente il cliente con messaggi tempestivi, senza sopraffarlo.


Elabora sequenze di email che risuonano

Le email di recupero del carrello dovrebbero essere più convincenti e strategiche piuttosto che semplicemente un'inondazione di email tutte in una volta. In Flussi, puoi automatizzare una sequenza di email più efficace in cui ogni email ha uno scopo chiaro, avvicinando il cliente a completare il proprio acquisto. 

Inizia con un gentile promemoria sugli articoli lasciati nel carrello, poi progredisci offrendo incentivi come sconti o spedizione gratuita. Incorpora raccomandazioni di prodotto o recensioni per coinvolgere ulteriormente il cliente. Personalizzare queste sequenze in base al comportamento del pubblico - basato sulla cronologia degli acquisti o sui modelli di navigazione - può aumentare significativamente la loro efficacia. 

La parte migliore? I flussi mantengono automaticamente le tue sequenze di email in movimento in background, coltivando per te le relazioni con i clienti, senza sforzo.



Cattura la loro attenzione con un oggetto convincente

L'oggetto è la tua prima – e a volte unica – opportunità di catturare l'attenzione del cliente. È la prima impressione cruciale che può fare la differenza nei tuoi sforzi di recupero del carrello. Ecco alcuni suggerimenti su come colpire gli occhi dei tuoi clienti a prima vista: 

  • Personalizza: Gli oggetti personalizzati, come quelli che includono il nome del cliente o gli articoli specifici che hanno lasciato indietro, possono aumentare significativamente i tassi di apertura. Crea un collegamento e ricorda al cliente il suo interesse iniziale per il prodotto.

Esempio:  “Giovanni, la tua giacca da sogno ti aspetta ancora!” 



  • Crea urgenza e curiosità: Invita all'azione immediata o suscita la curiosità del tuo destinatario. Così facendo, stimoli l'interesse del cliente e lo invogli a rivedere il proprio carrello ora piuttosto che dopo.

    Esempio: “Ultima possibilità!” “Affrettati, il tuo carrello sta per scadere!” o “Hai dimenticato qualcosa?”

  • Rimani conciso: Brevità e chiarezza sono fondamentali per l'oggetto delle email. Oggetti lunghi fanno perdere rapidamente l'interesse del lettore e rischiano di essere tagliati nelle caselle di posta, specialmente sui dispositivi mobili. Punta a 50-60 caratteri per mantenere il tuo oggetto facilmente comprensibile e visibile.

    Esempio: “Il tuo carrello ti manca - Prendilo prima che sia troppo tardi!” (47 caratteri)


Testa e itera

Quando si tratta di recuperare i carrelli abbandonati tramite email, adottare un approccio "testa, apprendi e adatta" è fondamentale per il successo. L'efficacia delle tue campagne email non è solo una questione di creare il messaggio perfetto una volta - si tratta di affinare e ottimizzare continuamente la tua strategia basata sui dati di performance effettivi. Testare e iterare le tue email ti consente di comprendere esattamente cosa risuona con i tuoi clienti, portando a tassi di apertura, clic e conversione più elevati nel tempo.

Utilizza il A/B testing per affinare il tuo approccio, cambiando una variabile alla volta: l'oggetto, il testo dell'email, il momento dell'invio e la chiamata all'azione. Sperimenta con diversi gradi di personalizzazione, lunghezze delle email, formati di chiamata all'azione e altro ancora. Non esitare a modificare la tua strategia in base a ciò che i dati ti dicono. 


Rimani fedele alla voce del tuo marchio

La coerenza nel branding è vitale in tutte le tue email, comprese le email di recupero del carrello. Che la tua voce di marca sia amichevole, professionale o eccentrica, comunicala chiaramente in ogni aspetto delle tue email di carrello abbandonato, dal testo al design.

Usa un tono e un linguaggio che dovrebbero essere istantaneamente riconoscibili dai clienti come unici per te, riflettendo la personalità del tuo marchio. Ricorda, la voce del tuo marchio è uno strumento per connettersi con i clienti a un livello emotivo. Anche in un'email di recupero del carrello, il modo in cui comunichi può evocare sentimenti di fiducia, eccitazione o urgenza nei tuoi clienti. 

La voce utilizzata nelle tue email di recupero dovrebbe corrispondere alla tua voce di marca su tutti i tuoi canali di comunicazione, incluso il tuo sito web, i social media e il servizio clienti. Le incoerenze possono confondere i clienti e diluire la tua identità di marca.

Puoi utilizzare modelli personalizzabili Bird per infondere la tua voce di marca in ogni email, applicando uno stile e un tono coerenti a tutti i tuoi materiali di marketing. 

4 Tecniche Avanzate di Recupero del Carrello

1. Sfrutta il potere della prova sociale

La prova sociale è un potente fattore di influenza nelle decisioni d'acquisto dei consumatori. Infatti, il 66% dei consumatori ha dichiarato che le recensioni positive degli utenti sono il fattore più significativo che li spinge a fare un acquisto. Integrare elementi di prova sociale nelle tue email di recupero può aumentare significativamente la fiducia e incoraggiare i clienti a completare i loro acquisti.


Includi valutazioni e recensioni dei prodotti nelle tue email per rassicurare i clienti sulla loro scelta. Trova recensioni autentiche a 5 stelle nei tuoi elenchi di prodotti e condividile con i clienti per spingerli da un lato della questione. Le testimonianze positive possono influenzare i clienti indecisi dimostrando la soddisfazione degli altri.

Puoi anche includere contenuti generati dagli utenti (UGC) come foto, video e GIF di altri clienti che utilizzano il prodotto, oppure post condivisi sui social media. Questo può creare un senso di comunità e affidabilità, poiché l'UGC tende a risultare più autentico rispetto alle dichiarazioni direttamente provenienti dal marchio stesso. 

2. Offri incentivi per attirare i clienti a tornare

Incentivi come sconti o spedizioni gratuite possono svolgere un ruolo cruciale nel convincere i clienti a completare i loro acquisti. Questi tipi di incentivi aumentano il valore percepito delle tue offerte, portando i clienti a dare alla tua attività una seconda possibilità. 

Sebbene entrambi gli incentivi riducano la barriera finanziaria al checkout, devi trovare un equilibrio tra riduzioni di prezzo dirette e servizi a valore aggiunto come la spedizione gratuita. Considera come ogni offerta influisce sui tuoi margini di profitto, ma considera anche le preferenze dei clienti. Alcuni clienti potrebbero vedere la spedizione gratuita come più preziosa rispetto a uno sconto. Altri potrebbero favorire una riduzione di prezzo per giustificare l'acquisto. Usa il test A/B e analizza le metriche delle tue email per determinare quali offerte sono più propense a convertire i carrelli abbandonati.

Indipendentemente dagli incentivi che offri, crea un senso di urgenza con offerte a tempo limitato per convincere i clienti a premere quel pulsante “Checkout” più rapidamente.


3. Perfetta la tua Call to Action

La Call to Action (CTA) nelle tue email è più di un semplice pulsante o di una riga di testo: è il collegamento critico che guida i potenziali clienti a completare i loro acquisti abbandonati. Ecco come perfezionare la tua CTA per il massimo impatto:


  • Chiarezza: Rendilo cristallino su cosa il tuo cliente dovrebbe fare, esattamente, ad esempio “Torna al Carrello” o “Completa il tuo Acquisto”

  • Urgenza: Dai ai tuoi clienti un motivo convincente per agire subito con frasi come, “Non perdere il tuo sconto del 20%” o “Il tuo carrello scade presto!” che incoraggiano un'azione immediata.

  • Contrasto visivo: La tua CTA dovrebbe risaltare visivamente rispetto al resto dell'email, sia utilizzando colori contrastanti sia essendo di dimensioni maggiori. I tuoi clienti non dovrebbero dover cercare per trovare la CTA.

  • Punto strategico: Posiziona la tua CTA in una posizione accattivante, idealmente, sopra la piega e di nuovo alla fine dell'email per un'esposizione ripetuta.

  • Follow-through: Qualsiasi cosa la tua CTA prometta al cliente, la pagina di destinazione a cui si collega dovrebbe mantenere quella promessa—che si tratti di applicare uno sconto o semplicemente di mostrare gli articoli che erano nel loro carrello. 


4. Segmenta il tuo pubblico per un successo più mirato

La segmentazione delle email contribuisce al successo nel recupero dei carrelli. Dividendo il tuo pubblico in gruppi distinti in base ai loro comportamenti e caratteristiche, puoi personalizzare il tuo messaggio per massimizzare la pertinenza e l'impatto.



Collegando il tuo negozio e-commerce alla tua lista email con Connettori, puoi segmentare il tuo pubblico in base a comportamenti come la cronologia degli acquisti, la dimensione del carrello e le preferenze dei prodotti. Personalizzare il tuo approccio per ciascun segmento aumenta la pertinenza e l'efficacia dei tuoi sforzi di recupero. Ad esempio, un carrello di alto valore potrebbe giustificare una strategia di recupero più aggressiva o strategica. 

Puoi anche escludere i clienti che abbandonano frequentemente il carrello per evitare lo spam e aumentare i tassi complessivi di coinvolgimento delle email di recupero dei carrelli. Un'eccessiva messaggistica inviando un'email ogni volta che abbandonano il carrello può aumentare la probabilità di cancellazioni o di essere contrassegnati come spam.

Fai attenzione ai tassi di apertura, ai tassi di clic e ai tassi di conversione per le tue email di recupero dei carrelli segmentati. Queste metriche ti informeranno su ciò che funziona e ciò che non funziona, consentendo un'ottimizzazione continua. Non aver paura di testare e iterare all'interno dei segmenti, ad esempio, variando il momento delle email, il tipo di incentivi offerti o il messaggio utilizzato.

Trasforma le vendite perse in connessioni durature

Man mano che chiudiamo questo playbook su come affrontare l'abbandono del carrello, ricorda che ogni acquisto non completato è una gemma nascosta che puoi scoprire. L'abbandono del carrello non è qualcosa da temere, ma piuttosto un invito a approfondire la tua comprensione dei clienti. Adottando un approccio proattivo e strategico, puoi trasformare questi momenti di esitazione in esperienze significative per i clienti e vendite recuperate.


Sfrutta le capacità innovative di Bird per creare una strategia sfumata di recupero del carrello abbandonato. La nostra piattaforma è il tuo alleato nella creazione di un'esperienza fluida, coinvolgente e reattiva che risuona con i tuoi clienti in ogni fase. 

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