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Creare un indirizzo IP dedicato è più facile a dirsi che a farsi. Ecco come impostare il giusto pool di IP per soddisfare le esigenze email della tua azienda.
I marketer email amerebbero essere giudicati solo dal contenuto delle loro email. Sfortunatamente, non è così che funziona.
I provider di servizi Internet (ISP) esaminano tutti i tipi di informazioni quando scelgono se le email in arrivo devono essere instradate nella casella di posta principale di un utente, filtrate come spam o bloccate dalla consegna. Uno dei primi dati che analizzano? L'indirizzo Internet Protocol (IP) della tua email.
Se sei nelle prime fasi di creazione di un programma email nella tua azienda, o stai utilizzando un indirizzo IP ereditato di default, potresti non renderti conto che gli ISP controllano la reputazione di questo indirizzo (insieme ad altre cose come il contenuto dell'email, l'autenticazione e le metriche di coinvolgimento) quando decidono se sei un mittente affidabile. Se il tuo IP ha una cattiva reputazione (o nessuna reputazione), le tue email rischiano di essere contrassegnate come spam o completamente rifiutate con una probabilità molto più alta.
La buona notizia? La tua azienda può controllare la sua reputazione scegliendo un pool di IP condivisi con una forte reputazione—o, per un controllo ancora migliore, puoi creare il tuo IP dedicato usato esclusivamente dalla tua azienda.
La notizia non così buona? Scegliere il giusto pool di IP è complicato e gestire un indirizzo dedicato comporta delle sfide, specialmente senza il giusto know-how.
Se stai ancora acquisendo familiarità con le sfumature del marketing via email, considera di dare un'occhiata al corso di Email Deliverability di Bird Academy per un'introduzione di alto livello ai concetti importanti delle email.
Altrimenti, approfondiamo le differenze tra IP condivisi e dedicati per aiutarti a scegliere la migliore linea d'azione per la tua azienda.
Perché utilizzare un pool di IP condiviso?
Migliore controllo, gestione più facile: I numerosi vantaggi di un indirizzo IP dedicato
La piena ottimizzazione della consegna è un processo continuo tra i fornitori di servizi email e i loro clienti. Ma i professionisti del marketing via email possono ottenere alcune facili vittorie in termini di consegna, affrontando semplici errori che possono influire sul tasso di consegna alla tua Inbox.
Ecco tre modi per migliorare la consegna oggi:
La piena ottimizzazione della consegna è un processo continuo tra i fornitori di servizi email e i loro clienti. Ma i professionisti del marketing via email possono ottenere alcune facili vittorie in termini di consegna, affrontando semplici errori che possono influire sul tasso di consegna alla tua Inbox.
Ecco tre modi per migliorare la consegna oggi
1. Imposta un record SPF, DKIM o DMARC
I servizi email utilizzano i protocolli di autenticazione SPF, DKIM e DMARC per verificare la legittimità e l'integrità del messaggio email attraverso la crittografia e i certificati. L'assenza di record di autenticazione può portare i tuoi email a finire nello spam o essere segnalati come un rischio per la sicurezza. Google offre alcune linee guida facili da seguire su come configurare correttamente questi record per i tuoi domini.
2. Controlla il tuo HTML email per errori di formattazione
Gli errori di formattazione HTML possono influire sull'aspetto e sulla leggibilità dei tuoi email. Oltre a questa esperienza utente degradata, questi errori possono anche minacciare la consegna.
Fortunatamente, i tag di chiusura mancanti e altri errori di codifica sono facili da correggere, e miglioreranno immediatamente il potenziale di consegna delle tue email. Diversi strumenti sono progettati per identificare questi errori HTML, tra cui il Schema Markup Validator di Google.
3. Aggiungi l'opzione di disiscrizione con un clic a ogni email
Come menzionato sopra, lasciare fuori dai tuoi email i pulsanti di disiscrizione con un clic è uno dei maggiori segnali di allerta per gli algoritmi dei servizi email che analizzano la posta in arrivo per lo spam. Un semplice pulsante di disiscrizione con un clic in ogni email soddisferà i loro requisiti e preserverà la consegna.
Perché è importante la reputazione dell'indirizzo IP?
MBP come Gmail e Yahoo vogliono offrire la migliore esperienza email possibile per i loro utenti. Il filtraggio avanzato dello spam è un pilastro fondamentale di quell'esperienza, riducendo il disordine nelle caselle di posta degli utenti mentre protegge i consumatori da malware, truffe e altre minacce alla sicurezza.
Dato che gli ISP esaminano le reputazioni degli IP per identificare possibili spam, le aziende devono cogliere ogni opportunità per impedire che le loro email vengano etichettate come spam. Più sospette appaiono le tue email agli ISP, maggiore è il rischio per la consegna delle tue email.
Una cattiva reputazione dell'indirizzo IP può portare a conseguenze difficili da gestire: se vieni segnato come spam da un'importante azienda di intelligence sulle minacce come Spamhaus, per esempio, dovrai prendere provvedimenti correttivi per rimuovere il tuo indirizzo IP dalla lista nera.
La definizione di email “spam” è evoluta negli ultimi anni
Mentre le aziende investono risorse per coltivare la reputazione del loro indirizzo IP e ottimizzare la consegna, è fondamentale distinguere la definizione legale di spam da come i consumatori di oggi lo percepiscono.
Come sottolinea Tony, il CAN-SPAM Act applicato dalla FCC definisce lo spam come email che i consumatori non si sono iscritti a ricevere. Questo include email inviate a indirizzi che possono essere stati ottenuti in modo illegittimo da un'altra lista o luogo online.
“Ora, la definizione di spam è ‘qualsiasi email che non voglio più’,” dice Tony. “Questo è ciò che gli ISP rispettano.”
Inoltre, gli ISP a volte ignorano se le persone si sono iscritte per ricevere email prima di segnalarle come spam. Se i consumatori non gradiscono le tue email—o se iniziano a infastidirsi con i tuoi messaggi—sono più propensi a segnare quei messaggi come spam. Un singolo abbonato scontento non influenzerà la tua consegna, ma se le lamentele iniziano ad accumularsi, l'ISP potrebbe intervenire.
“All'improvviso, avrai un problema di consegna,” dice Tony. “I clienti diranno, ‘Non abbiamo cambiato nulla. Non sappiamo cosa sia successo.’ Anche senza modifiche da parte tua, gli algoritmi di AI in continua evoluzione possono influenzare lo smistamento delle email...e si è raggiunto un punto in cui certi tipi di email vanno automaticamente nella cartella bulk.”
Un ultimo consiglio per costruire un programma e-mail sano
Che tu stia gestendo un programma di email a basso volume su un pool IP condiviso o un programma ad alto volume con un IP dedicato, c'è un consiglio da ricordare:
La pazienza paga nel lungo periodo.
È naturale voler procedere rapidamente con la propria strategia di email marketing, soprattutto se si sente la pressione da parte dei vertici aziendali per ottenere risultati immediati. Ma dare la priorità alla velocità rispetto allo sviluppo accurato può comportare errori che danneggiano permanentemente la reputazione del tuo IP. Nel caso di un IP dedicato, inviare email in modo aggressivo senza riscaldare il tuo indirizzo può essere particolarmente dannoso per la tua capacità di consegna email, scavando un profondo buco reputazionale per la tua azienda.
Un altro suggerimento mentre parliamo di pazienza: scegli con cura i tuoi sottodomini email per mantenerli diversi dai tuoi domini aziendali principali. Se qualcosa va storto con la reputazione IP del tuo marketing email, non vuoi che queste complicazioni promozionali influenzino le tue operazioni quotidiane.
“Se sei un singolo sottodominio e invii un'email promozionale a una lista di un milione di destinatari, e quel invio email va male, corri il rischio che il tuo CEO non riesca a consegnare la posta aziendale,” dice Tony. “Basta separare quei pool di traffico. Pensa attentamente alla convenzione di denominazione del tuo sottodominio e mantienilo.”