Quando un'email non arriva alla destinazione prevista, il percorso di ritorno indica dove devono essere inviati le ricevute di mancata consegna—o i messaggi di rimbalzo.

Il percorso di ritorno può essere anche chiamato indirizzo di rimbalzo, percorso inverso, busta da, MAIL FROM (e molti altri ancora).

Il percorso di ritorno non è lo stesso indirizzo email del mittente?

Quando invii un'email a un gruppo ristretto di persone, ha senso che qualsiasi ricevuta di rimbalzo venga inviata a te, il mittente. Ma quando invii messaggi a un intero stadio, non hai quel tipo di tempo. Le aziende utilizzano il percorso di ritorno come un luogo per parcheggiare le centinaia di ricevute di rimbalzo che possono tornare da una campagna email inviata a migliaia. Le ricevute possono quindi essere esaminate, analizzate e corrette da questa posizione compartimentata.

Quale indirizzo email vede il destinatario?

L'intestazione di un'email include sia un indirizzo mittente visibile al destinatario, sia un percorso di ritorno, che normalmente non è visibile. Mentre l'indirizzo mittente visibile genera familiarità tra la tua azienda e coloro che stai cercando di raggiungere. Il percorso di ritorno non è visibile al destinatario ma viene invece riconosciuto dai processi di consegna in esecuzione in background.

Chi si occupa di creare l'indirizzo del percorso di ritorno?

Molti mittenti incorporano identificatori nell'indirizzo di percorso di ritorno per facilitare la gestione delle risposte e del traffico di rimbalzi, chiamato Variable Envelope Return Path (VERP).

E i percorsi di ritorno personalizzati e l'allineamento?

Alcune aziende utilizzano intestazioni contenenti un percorso di ritorno personalizzato. E il motivo per cui lo fanno ha a che fare con i processi di autenticazione delle email—o come il server del destinatario determina quali email lasciare passare e quali scartare. DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance) è un sistema di validazione delle email creato per rilevare e prevenire lo spoofing (che è quando i malintenzionati fingono di essere i buoni per far passare le loro email di spam). Una delle molte cose che il sistema DMARC fa è controllare l'allineamento tra il tuo nome mittente e il nome del percorso di ritorno.

Significa che i miei messaggi non passeranno a meno che il mio mittente/percorso di ritorno non sia allineato?

Non necessariamente. L'autenticazione email verifica una serie di elementi e prende una decisione basata sull'insieme completo delle informazioni.

Creare un percorso di ritorno personalizzato aiuta a migliorare le probabilità che un'email venga consegnata?

Probabilmente. Ogni server ha un modo diverso di interpretare le intestazioni delle mail per stabilire l'autenticità, ma più i segnali contenuti nei tuoi messaggi sono coerenti, meglio è.

Modificare l'intestazione della tua email per migliorare la consegnabilità

Con l'aumento degli attacchi di phishing e spoofing e i provider di servizi internet che lavorano per proteggere le proprie reputazioni, anche le email affidabili sono soggette a controllo. Sebbene vi siano tutta una serie di fattori che influenzano la tua reputazione di invio, ripulire l'intestazione della tua email e personalizzare il percorso di ritorno è una soluzione semplice per fare in modo che le tue email superino i controlli.

In che modo l'uso di SparkPost influenza il tuo Return-Path?

SparkPost consente alle aziende di impostare un percorso di ritorno personalizzato in modo che possano iniziare a costruire la loro reputazione ora. Non solo gli strumenti user-friendly per sviluppatori di SparkPost facilitano l'impostazione e la gestione dei nomi dei percorsi di ritorno personalizzati, abbiamo anche strumenti per i marketer per gestire meglio i messaggi scartati e migliorare la pulizia (e quindi l'efficacia) delle loro liste email.